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Categoria: Dentro La Storia (451)

Categoria: Dentro La Storia

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Cina, Corea e Vietnam: La teoria dell'effetto domino

Preconizzata dal politologo Nicholas John Spykman, la teoria del cosiddetto "Effetto Domino" ha dominato a più riprese la scena internazionale e le scelte di intervento politico e militare degli Stati Uniti. Partendo dalla vittoria di Mao nella guerra civile cinese e dal deflagrare della guerra di Corea, la teoria del domino ha visto il proprio acme nel Sudest asiatico, segnatamente in Vietnam. Ma ha avuto un esito pratico anche negli sviluppi dello smantellamento dell'impero coloniale portoghese, dalle crisi in Dahomey e a Goa in avanti. E successivamente tanto ... continua

La tragica fine della nave Benedetto Brin

Il 27 settembre 1915 il porto e la città di Brindisi sono scossi da un'immane esplosione. A saltare in aria è una corazzata policalibro ancorata in rada, la "Benedetto Brin", che in meno di un'ora affonda portando con sé oltre metà dell'equipaggio. Sulle dinamiche della tragedia si dibatterà per anni, tra la tesi di un accidentale impatto con una mina sino alla teoria del complotto riguardante il presunto sabotaggio da parte di spie austriache o di traditori italiani al soldo di Vienna. La triste realtà verrà a galla solo molti anni dopo con una tragica ... continua

Morte di un presidente

14 settembre 1982, un politico sta tenendo l'ultimo discorso davanti alla platea del suo partito: poche settimane prima è stato eletto alla presidenza della Repubblica del Libano e attende solo l'insediamento ufficiale per attuare un programma ambizioso. Bashir Gemayel, figlio del fondatore del Kataeb' Pierre, intende liquidare i palestinesi, allearsi con gli israeliani per scacciare i siriani dal suo Paese e infine regolare i conti una volta per tutte con l'antico nemico Jumblatt. Stratega formidabile, comandante militare spietato, ha già calcolato tutto. Meno una ... continua

guerra & propaganda - con ‪@GENS_Italia‬

Una chiaccherata informale nel nostro bar virtuale con ospiti sempre diversi. Ospite della puntata: ‪@GENS_Italia‬

La guida suprema dell'Iran

Nell'Iran pre-rivoluzionario circolavano molte audiocassette. Il contenuto però non era musicale: erano sermoni e discorsi di un predicatore che invitava il popolo a "svegliarsi", ribellandosi allo Scià. Quella voce apparteneva a un anziano ayatollah che nel 1963 aveva osato sfidare il potere imperiale e la Rivoluzione Bianca. Esiliato dal suo Paese, Ruhollah Khomeini aveva continuato a diffondere le sue prediche religiose incitando gli iraniani a rovesciare il governo dello Scià che, a suo dire, era ormai servo degli americani. Dopo la fuga dell'imperatore, ... continua

45 milioni di antifascisti: Il voltafaccia di una nazione

«In Italia sino al 25 luglio c'erano 45 milioni di fascisti; dal giorno dopo, 45 milioni di antifascisti. Ma non mi risulta che l'Italia abbia 90 milioni di abitanti» la riflessione, attribuita a Winston Churchill, è in realtà una provocazione sulla natura a volte opportunista di moltissimi italiani che, nel Ventennio, anteposero la carriera e gli interessi personali alle reali ideologie. Lo storico Gianni Oliva in un suo recente libro si spinge oltre, riscoprendo storie inquietanti di ex fascisti che fecero carriera prima nel regime e poi nella Repubblica: figure ... continua

Le conferenze di pace che prepararono la guerra

La lezione odierna verte sul lato più pericoloso delle conferenze di pace. Versailles (1919), Washington (1921-22) e Monaco (1938) dovevano creare un mondo più giusto, più pacifico e con nuovi equilibri. Alla fine, ogni conferenza pose più o meno involontariamente le basi per nuovi conflitti. A Versailles, le necessità francesi di risanare la nazione dilaniata dai danni inflitti dall'esercito imperiale tedesco sfociarono in umilianti condizioni a carico della Germania sconfitta, agevolando l'opera degli agitatori come Hitler. A Washington, la necessità di ... continua

Totalitarismi: Il virus d'Europa

Dal 1920 in avanti, gli Stati totalitari si affermano come modello dominante. Quasi come un virus, il contagio parte dai Paesi travolti dalle crisi successive alla Grande Guerra e li avvolge: l'Ungheria di Horty è la prima nazione a cadere vittima del contagio, segue l'Italia di Mussolini per poi assistere ad un continuo propagarsi con nuove forme (il Portogallo di Salazar, la dittatura dei monarchi nei Balcani, la guerra civile spagnola). Eppure, alcuni Stati europei riescono ad evitare di essere avvolti dalla pericolosa nube dell'autoritarismo, ognuno con ricette ... continua

Quando l'Alto Adige fu costretto a scegliere

Nell'estate del 1939 la provincia di Bolzano, i comuni dell'Ampezzano, alcune zone del Trentino e l'area del Tarvisiano sono chiamati a esprimersi nelle urne. Non si tratta di elezioni amministrative ma di una scelta: i cittadini italiani di lingua tedesca devono stabilire se restare all'interno del regime fascista, sacrificando buona parte della propria identità culturale e sociale, oppure abbandonare i propri beni per migrare nel Reich nazista. L'alternativa del diavolo è rappresentata da quelle Opzioni che spaccano in due intere comunità e i cui effetti ... continua

Cosa succederà adesso?

L'uccisione del segretario generale di Hezbollah pone una serie impressionanti di interrogativi sull'assetto presente futuro del Medio Oriente, a cominciare da quel Libano che è ancora oggi una terra martoriata, pallido ricordo del paradiso che fu. L'attacco missilistico di Israele ha eradicato la catena di comando del movimento politico e militare sciita ma non risolverà la crisi che anzi si sta aggravando giorno dopo giorno. Ci sarà una nuova invasione? Come reagirà l'Iran? Quali conseguenze ci saranno sul piano delle alleanze internazionali? E cosa ne sarà del ... continua