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Categoria: Dentro La Storia (497)

Categoria: Dentro La Storia

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Conto protezione: Craxi, Calvi e l’ombra della P2

Tangenti, prestiti, intrighi, soldi sporchi, banche in crisi, traffici petroliferi, valzer delle poltrone, lottizzazione, misteri: tutto ciò era contenuto all'interno di una anonima sigla, il conto corrente 633369 aperto nel 1979 dal faccendiere Silvano Larini all'UBS di Lugano. Attraverso quel conto il PSI di Bettino Craxi movimenta fondi neri, compresi i soldi che dovrebbe restituire al Banco Ambrosiano di Roberto Calvi che in precedenza ha prestato ingenti somme al Partito del Garofano. Su tutta la vicenda incombe l'ombra della P2 di Licio Gelli, cui erano ... continua

Storie di F1 con ‪@LaF1dimenticata‬

Il Caffè Di Dentro La Storia oggi ha il piacere e l'onore di ospitare Yuri & Andrea del canale ‪@LaF1dimenticata‬ Tra ricordi ed aneddoti di una Formula 1 che ci ha fatto innamorare e sognare per una piacevole chiacchierata sulle storie e i protagonisti meno conosciuti della Formula 1.

Il delfino di Himmler

Nella complessa macchina di sterminio nazista, dietro i nomi più conosciuti dal grande pubblico, vi era una massa di fanatici esecutori degli ordini e di organizzatori spietati. Tra questi non si può non nominare Hans-Adolf Prützmann, la cui fulminante carriera nel partito nazista e nelle SS lo fecero assurgere al ruolo di delfino di Heinrich Himmler. Commissario per l'Ostland, Prützmann fu padrino di Lange e Roschmann e organizzò i primi campi di sterminio nei Paesi Baltici; in Ucraina fu supervisore della cosiddetta "superstrada della morte" tra Leopoli e ... continua

Nassiriya: 12 novembre 2003

Dagli attentati di Beirut del 1983, lo spettro del "terzo camion bomba" aleggia sulle missioni all'estero dei militari italiani. Quella paura si manifesta vent'anni dopo, il 12 novembre 2003, a Nassiriya. Un attentato dinamitardo condotto sempre con tecnica suicida e con un autocarro imbottito di esplosivo e liquido infiammabile colpisce una delle basi dei carabinieri della MSU. Le motivazioni, le problematiche, i personaggi coinvolti, le inchieste saranno al centro di un bellissimo libro del generale Carmelo Burgio che, con spirito critico, analizzerà quella ... continua

Dalla Falange a Hezbollah: Storia e mito delle fazioni libanesi

Fedeli di San Marone, sciiti, sunniti, drusi, Hezbollah, Amal, al-Mourabitoun, Guardiani del Cedro, Falange, Marada, Tigri... per comprendere la storia contemporanea del Libano occorre padroneggiarne il glossario sociale, religioso, etnico e storico. In questa video-lezione in collaborazione con SUPERPROF vi offriamo una panoramica dei nomi, delle sigle, dei personaggi e delle interazioni esistenti da lungo tempo in una terra complessa e martoriata, alla perenne ricerca di un equilibrio.

Libano 1983: Gli attentati di Beirut e l'ascesa di Hezbollah

Quasi un quarto di secolo dopo il primo intervento, i Marines tornano sulle spiagge libanesi, a Tripoli e soprattutto a Beirut, prima per agevolare l'uscita dei combattenti dell'OLP e poi per provare a ridurre gli attriti tra le tante anime della guerra civile libanese. Il peacekeeping però è un mestiere pericoloso, specie se dall'altra parte ci si deve misurare con una nuova realtà militarizzata e determinata a colpire la presenza straniera. In una fresca domenica autunnale i Marines e i parà francesi vedranno trasformarsi il Libano in un secondo e più tragico ... continua

Il Presidente più povero del mondo

Lo hanno chiamato "il presidente più povero del mondo": José "Pepe" Mujica è divenuto simbolo di una politica differente, che parte dal basso, che ascolta gli ultimi e che sacrifica tutto in nome degli ideali. Scomparso ieri, a una settimana dal suo 90esimo compleanno, Mujica ha vissuto gli anni della lotta politica e della guerriglia contro la dittatura militare. Un chirurgo gli salvò la vita dopo che i militari gli spararono in un bar di Montevideo e, dopo una dura carcerazione, il futuro presidente fu araldo della rinascita democratica del suo Paese.

La fine dell'imperialismo francese

Per più di un secolo l'Algeria è stata parte integrante dello Stato francese, con i coloni pied-noirs divenuti simbolo di una integrazione forzata ma totale. Tutto cambia negli anni '50 con la nascita dell'FLN e con la guerriglia: ad Algeri nell'estate del 1956 le opposte violenze, gli attacchi degli indipendentisti e le bombe dei terroristi francesi, fanno precipitare la situazione. Le istituzioni repubblicane cedono il controllo ai militari che chiamano in zona il generale Massu, veterano di Indocina ed Egitto, e la sua 10a Divisione Paracadutisti. Da quel momento ... continua

La belva di Belsen

Capelli biondi con i boccoli, occhi azzurri e profondi, viso grazioso ma sempre indurito in una espressione mascolina. Quando sorrideva, Irma Grese lo faceva per piacere sadico: supervisore dell'infermeria di Auschwitz sotto la guida del perfido dottor Mengele e poi capo-guardiana a Bergen-Belsen, dedicò tre anni della sua breve vita a frustare, seviziare, torturare e uccidere uomini e donne con i metodi più crudeli. Catturata dagli inglesi, non volle mai esprimere pentimento per quanto fatto nei campi di sterminio. Al contrario: volle ribadire sino all'estremo ... continua

Le Mans la leggenda Moto Guzzi

Inizio anni '70. Il futuro pilota di Formula Uno Vittorio Brambilla e il suo socio Guido Mandracci portano in pista al Bol d'Or, la gara di endurance più famosa di Francia corsa sul circuito Bugatti di Le Mans, un prototipo basato su una motocicletta stradale prodotta da Moto Guzzi. Il duo lombardo sfiora il successo in pista, solo la sfortuna impedisce loro di salire sul gradino più alto del podio. Ma da quella impresa mancata nascerà una leggenda. La Moto Guzzi Le Mans sarà il vessillo della riscossa di Mandello del Lario sulle strade di tutto il mondo, ... continua