Preconizzata dal politologo Nicholas John Spykman, la teoria del cosiddetto "Effetto Domino" ha dominato a più riprese la scena internazionale e le scelte di intervento politico e militare degli Stati Uniti. Partendo dalla vittoria di Mao nella guerra civile cinese e dal deflagrare della guerra di Corea, la teoria del domino ha visto il proprio acme nel Sudest asiatico, segnatamente in Vietnam. Ma ha avuto un esito pratico anche negli sviluppi dello smantellamento dell'impero coloniale portoghese, dalle crisi in Dahomey e a Goa in avanti. E successivamente tanto Washington quanto Mosca hanno dovuto fronteggiare un nuovo rischio-domino a partire dall'Iran khomeinista, con prospettive di contagio sia nel Golfo Persico che nelle Repubbliche islamiche sovietiche.