Se ne è andato nella sua Sicilia, in silenzio. Ma per tutti gli italiani, Salvatore Schillaci in arte Totò-Gol è stato un simbolo. Della Juve di fine anni '80, capace di mettere a segno la doppietta Coppa Italia-Coppa Uefa. Ma ancor di più delle "notti magiche" di Italia '90, il Mondiale che lo vide capocannoniere e in cui le sue esultanze con gli occhi sgranati infiammarono il pubblico di casa. Schillaci era un personaggio, non solo un calciatore. Sapeva entusiasmare, trasmettere una sana dose di gioia. E sapeva involontariamente anche far ridere, come nel famoso ...
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