Due promozioni, due medaglie d'oro al valore, una croce di ferro tedesca con inclusione nell'ordine del cavalierato, le congratulazioni di Mussolini, Hitler, Doenitz. La storia del sommergibile "Agostino Barbarigo" e del comandante Enzo Grossi è affascinante, figlia soprattutto di due azioni di guerra concluse, secondo i rapporti e la propaganda, con l'affondamento di due corazzate americane. Ma erano tutte bugie, frutto di circostanze e suggestioni. Soltanto a conflitto concluso si sarebbe scoperta la verità sulle azioni belliche di Grossi, mentre del "Barbarigo" ...
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