La generazione Z nelle piazze, prima e dopo la bocciatura del ddl Zan, ha illuminato un Paese nuovo che lotta non solo contro l’omotransfobia ma anche contro razzismo, abilismo, misoginia e tutte le forme di oppressione che resistono nella società. Eppure, come scriveva Audre Lorde, poetessa nera, lesbica, femminista: "non esiste una battaglia monotematica perché noi non viviamo vite monotematiche". Il futuro dei diritti è intersezionale. Ma i media italiani lo hanno capito? Come hanno declinato istanze di uguaglianza durante la battaglia per il ddl Zan? I media ...
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