Quasi un quarto di secolo dopo il primo intervento, i Marines tornano sulle spiagge libanesi, a Tripoli e soprattutto a Beirut, prima per agevolare l'uscita dei combattenti dell'OLP e poi per provare a ridurre gli attriti tra le tante anime della guerra civile libanese. Il peacekeeping però è un mestiere pericoloso, specie se dall'altra parte ci si deve misurare con una nuova realtà militarizzata e determinata a colpire la presenza straniera. In una fresca domenica autunnale i Marines e i parà francesi vedranno trasformarsi il Libano in un secondo e più tragico Vietnam.