Psiche, guidata dall’amore perduto, cercò il perdono di Afrodite e fu sottoposta a prove quasi impossibili: separare semi, raccogliere lana dorata, prendere acqua dallo Stige e, infine, scendere nell’Ade per portare la bellezza di Persefone. Con l’aiuto di dei e voci misteriose, superò ogni sfida, ma, mossa dalla vanità, aprì il vaso proibito e cadde in un sonno mortale. Salvata da Eros, fu condotta sull’Olimpo, dove ricevette l’ambrosia da Zeus e divenne immortale. Così, unita al dio dell’amore, Psiche raggiunse la sua apoteosi, e dalla loro unione ...
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