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'El gato y la tormenta', poema de Susana Macció de su libro 'Avatares'

Rolando Revagliatti nació el 14 de abril de 1945 en Buenos Aires, ciudad en la que reside. Publicó en soporte papel un volumen que reúne su dramaturgia, dos con cuentos, relatos y microficciones y diecinueve poemarios. En ediciones digitales se hallan los seis tomos de su libro "Documentales. Entrevistas a escritores argentinos", conformados por 159 entrevistas por él realizadas. Todos sus libros cuentan con ediciones electrónicas disponibles en www.revagliatti.com

Infamously in love - Una popstar in fuga

Una famosa popstar (Jennifer Freeman), frustrata da una vita gestita in ogni minimo dettaglio dal suo manager e intrappolata in una relazione con il suo ex famoso, sogna una vita semplice e ordinaria. La sua occasione arriva quando incontra il proprietario di un negozio di dischi (Adam Huss), un uomo con i piedi per terra che le mostra un mondo diverso. Combattuta tra la sua vecchia vita e una nuova, autentica felicità, dovrà decidere cosa conta davvero.

La fotógrafa franco-colombiana Janca aborda la violencia en la ópera en su libro ‘Silencios’

La fotógrafa franco-colombiana Janca acaba de editar “Silencios” su tercer libro de fotografía, trabajo en el que a través de la ópera denuncia la banalización de la violencia en nuestra sociedad. Naturalmente ha estado con Jordi Batallé en El invitado de RFI.

Visita: www.rfi.fr

Presentación: «Dòn Quishòt d’Era Mancha»

La biblioteca acoge la presentación de la traducción del El Quijote al aranés, la primera realizada a una lengua occitana. El acto, organizado por el Ministerio de Cultura, el Institut d’Estudis Aranesi y la Academia Aranesa dera Lengua Occitana, contará con la presencia de Federico Buyolo, director del Cultura la Fundación Ortega-Marañón; María José Gálvez Salvador, directora general del Libro, del Cómic y de la Lectura, y Jusèp Loís Sans, expresidente de la academia y cotraductor de la obra.

Ruta vía de la plata - EP 08 - 10 - Pedal y pasión

Desde tiempos remotos, la Vía de la Plata ha sido el eje vertebrador del comercio, las culturas y las civilizaciones que poblaron la península ibérica. Esta serie documental revive los más de 3.000 años de historia de esta legendaria ruta a través de los ojos de Peio Ruiz Cabestany, ex-ciclista profesional. A lo largo de 13 capítulos, recorre en bicicleta desde Cádiz hasta Gijón, atravesando antiguos caminos romanos y pueblos cargados de memoria. Cada pedalada revela secretos del pasado: desde ciudades romanas hasta oficios tradicionales y gastronomías ... continua

Quando l’Italia di Mussolini aiutò Stalin

Due regimi ideologicamente opposti, Italia fascista e URSS stalinista, collaborarono negli anni ’30 per costruire una nuova generazione di navi da guerra. Dalla progettazione del supercaccia sovietico Tashkent alle influenze italiane sulle classi Kirov e Chapayev, fino ai piani delle corazzate Littorio: l’Ansaldo giocò un ruolo chiave nella modernizzazione della flotta sovietica. Scopri una pagina dimenticata della storia militare e industriale europea, dove tecnologia, diplomazia segreta e interessi navali superarono le barriere ideologiche.

Palenque - La tomba dell'astronauta?

Immaginatevi nella fitta giungla del Chiapas, tra le antiche pietre della città maya di Palenque: una lastra scolpita, un uomo seduto come al comando di un veicolo, tacche come portelli d’immissione e un lungo “razzo” inciso sotto di lui. Erich von Däniken ci vide nel 1969 la prova del passaggio sulla terra di astronauti extraterrestri, ma che cosa nasconde davvero quel rilievo? E chi era davvero l’“uomo spaziale” di Palenque?

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Perché il centurione romano portava un bastone? Scopri le funzioni segrete di questo strumento!

Il bastone di vite, noto in latino come baculus vitis, era uno strumento fondamentale per i centurioni romani. Lungo circa novanta centimetri fino a un metro, questo bastone di legno di vite veniva utilizzato dai centurioni per diverse funzioni all’interno dell’esercito romano, ed era anche un simbolo della loro autorità.

1318- Napoleone alla conquista di Vienna

Errore : a Durnstein sono colline ripide, non montagne

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