Filosofarti 2020 è realizzato con il contributo di Regione Lombardia.

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Carlo Sini, uno dei più grandi filosofi italiani, conversa con Mauro Scardovelli, psicoterapeuta e formatore. La breve e gradevole conversazione è ricca di humor, buon senso e saggezza. Tocca temi importanti come la formazione dei giovani e la felicità. Mauro Scardovelli cita quella volta in cui Carlo Sini, invitato a parlare ad un convegno di musicoterapia aveva dato questa definizione di disabilità: "Abile è colui che sa essere felice, tutti gli altri sono disabili". Nell'incontro si parla di filosofia come esercizio e pratica vivente che si fa insieme, di ... continua

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Perché la macchina è quanto c’è di più umano nell’uomo? È possibile rinvenire nella memoria vivente e in azione ciò che distingue l’essere umano dall’automa?

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Carlo Sini presenta una lettura innovativa del principio di carità, intesa come capacità di scelta «nel nome del terzo».

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L’umano si costituisce nei termini di un automa in cammino, definito dalla cultura, modificando le aspettative comuni intorno alle domande: cosa è “individuo”? Cosa è “corpo”?

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Questa lezione mostra come l’emulazione, cioè la spinta a superare in valore il contendente nella gara, costituisca fin dalle radici greche una peculiarità etica e antropologica dell’Occidente.

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Carlo Sini si occupa in questa lezione del rapporto tra nomi e cose, ripercorrendo il passaggio dal sapere mitico, in cui nomi e cose si co-appartengono, alla scrittura alfabetica fondata sul carattere artificiale del linguaggio.

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È possibile separare l’esperienza della verità da quella dell’errore? La verità è concepita come evento in relazione alla pratica che esercita, la quale è essa stessa un intreccio mutevole di più pratiche.

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È possibile separare l’esperienza della verità da quella dell’errore? La verità è concepita come evento in relazione alla pratica che esercita, la quale è essa stessa un intreccio mutevole di più pratiche.

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