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Tutti i filmati di Opponiamoci

Totale: 199

Why (Perché) di Monica Maurer e Abdel Rahman Bseisso - 1983

Il film racconta l’attacco e l’assedio di Beirut avvenuto il 4 giugno 1982, quando 70 bombardieri israeliani di fabbricazione americana e 160 mila soldati israeliani attaccano la capitale del Libano dal cielo e da terra. Più di 100mila i morti, quasi tutti civili; e oltre mezzo milione le persone senza più casa. L'obiettivo: annientare la presenza dell'OLP in Libano. Per questo hanno bombardato, senza pietà, ospedali, scuole, centrali elettriche e perfino cimiteri. L’ennesimo massacro dell’esercito sionista contro i popoli del Libano e della Palestina, ... continua

Testimonianza dal Libano a cura di Milena Fiore e Tommaso D'Elia

In questo video, editato con il Collettivo di filmmaker Opponiamoci vediamo e ascoltiamo la testimonianza di Thea Valentina Gardellin, volontaria clown-terapista, componente della delegazione del Comitato Per non dimenticare Sabra e Chatila che si trovava a Beirut, per commemorare i massacri del 1982, proprio nei giorni in cui sono iniziati gli attacchi israeliani contro il Libano con le esplosioni di cercapersone e walkie-talkie. Thea è poi rimasta anche nei primi giorni dei bombardamenti. La sua è dunque una testimonianza, intensa e partecipe, dell'inizio della ... continua

American Crossroads di Paolo Paci

Dopo aver rischiato la vita traversando la giungla del Darien, (Darien, una rotta fantasma https://www.arcoiris.tv/scheda/it/27984/) centinaia di migliaia di migranti si dirigono come
possono verso il confine con gli Stati Uniti. Troveranno il filo spinato che è diventato uno dei componenti principali di questo dramma globale.
Illegalmente il governatore del Texas ha chiuso le frontiere non solo agli emigranti ma anche agli agenti federali. Trump ha bisogno del “problema dell’immigrazione” per la sua campagna
elettorale. Il governatore del Texas lo aiuta e i ... continua

Visita: www.stopborderviolence.org

Agnieszka Holland: Green Border di Elena Bedei

Una video/intervista in cui la regista polacca Agnieszka Holland racconta perché ha deciso di girare Green Border. Per raccontare quello che succedeva (e succede) ai confini dell’Europa orientale, quando, negli anni tra il 2021 e il 2022, sono arrivati su quella rotta miglia di rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa, ingannati dal dittatore bielorusso Lukashenko che aveva garantito loro un passaggio verso la Polonia e il resto dell’Europa. Il rifiuto (scontato) del governo polacco, provocò una situazione drammatica con i migranti costretti a ... continua

Visita: www.stopborderviolence.org

Stop border violence, di Elena Caronia

«Se l’Europa è una fortezza, e per molti una prigione, l’Italia può essere peggio di un incubo: può essere un brutto risveglio. Qualcosa da cui non puoi uscire. Una cintura militare fatta di armi, diritti negati, omicidio, carcere, tortura, disegna i confini attuali di tutta l’Europa, quelli che devono garantire il benessere di chi è all’interno. Questa è l’Europa. L’importante è che il meccanismo non sia troppo vistoso. L’importante è che tutto sia fatto prima che il nostro sguardo li intercetti. La frontiera non è più un luogo: è una colpa, ... continua

Visita: www.stopborderviolence.org

Save Gaza di Dario Bellini

Un documentario di montaggio, come promemoria della storia di 100 anni di Palestina e cento giorni di Apocalisse.
Tutti i materiali utilizzati sono stati scaricati da Youtube, pubblicati da numerose fonti documentarie, agenzie, tg internazionali e telefonini.
Sommario in calendario video: (da 00:00 a 12:00) la cronologia inizia con i commerci marittimi che fiorivano ai primi del 900, ma già nel 1920 alla conferenza di Sanremo Inghilterra, Francia, Italia e Giappone si spartivano lʹImpero Ottomano.
Alla Gran Bretagna fu dato il mandato sulla Palestina e iniziò ... continua

'Gaza Hospital' di Marco Pasquini

Davvero unico e straordinario, questo Gaza Hospital: un luogo imponente del cuore della Beirut popolare, attorno al quale girano gli anni terribili della “guerra dei campi”, più o meno dal 1981 al 1987. Era un riferimento per l’intera città, alto una decina di piani, frequentato dalla gente più povera, libanesi e palestinesi deportati nei campi. Questo fino al massacro di Sabra e Chatila, quando l’ospedale, vicinissimo ai campi, fu prima bombardato e poi tutti i suoi abitanti passati per le armi, medici, infermieri e malati. Un eccidio compiuto dalle ... continua

Al Amari Social Club - Essere giovani in un campo profughi della Palestina

Di Elena Bedei
Un documentario girato nel 2004 quando era in costruzione il muro tra Israele e Palestina. Una barriera di cemento di 700 chilometri, condannata dalla Corte di Giustizia dell’Aja e dall’ONU perché costruita in gran parte sulle terre palestinesi e destinata ad avere un impatto molto forte sul comportamento delle persone. Ha diviso infatti famiglie, scuole e villaggi, peggiorando profondamente la vita dei palestinesi, i sentimenti, gli scambi commerciali, soprattutto la loro libertà già messa a dura prova dalla maledizione dei campi profughi. ... continua

Polveri di Giordania... too close to heart... too close to home...

Di Tommaso D'Elia e Alessandro Melis (durata: 36 min).
Il documentario, girato tra marzo e aprile del 2003 (all'inizio del conflitto iracheno), mette insieme una serie di testimonianze della società civile giordana, in particolare palestinese-giordana. A parlare sono registi, film-makers, produttori televisivi, professori universitari e intellettuali che mettono a confronto le proprie idee e il proprio lavoro nel contesto della guerra e della crisi infinita del Medio ... continua

Born out of death (Nata dalla morte, 1981) di Monica Maurer

Una poema dedicato ai 350 bambini, donne e uomini uccisi e ai più di 1.000 palestinesi e libanesi feriti durante il raid aereo israeliano sul popolare quartiere Fakhani, a Beirut, il 17 luglio 1981. Tra i morti, anche una donna incinta il cui bambino i medici riusciranno a salvare dal suo grembo lacerato: simbolo della vita che continua oltre la morte. Monica Maurer, la regista del film, mostra tutta la disperazione e il dolore delle persone, senza tuttavia dimenticare la storia dietro quella strage, e quindi la scelta, da parte del popolo libanese e palestinese, ... continua