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Categoria: Storia e Mitologia Illustrate (1647)

Categoria: Storia e Mitologia Illustrate

Totale: 1647

Il daimyō cristiano - L'incredibile storia di Ōtomo Sōrin nel Giappone feudale

Ōtomo Sōrin, daimyō del XVI secolo, fu uno dei leader più affascinanti dell’epoca Sengoku. Potente comandante militare e politico, si distinse per la sua conversione al cristianesimo e per l’alleanza con i portoghesi. Fondò chiese, scuole e rafforzò il commercio con l’Occidente. Nel 1578 subì una devastante sconfitta nella battaglia di Mimigawa contro il clan Shimazu. La sua influenza diminuì e morì nel 1587, disilluso dalla repressione del cristianesimo. Il suo lascito è simbolo dell’incontro tra fede, guerra e diplomazia nel Giappone feudale.

Atlante pensava di ingannare Ercole… ma il piano andò terribilmente storto - le 12 fatiche di Ercole #10

Per la sua undicesima fatica, Ercole cercò le mele d’oro delle Esperidi, custodite da ninfe e dal drago insonne Ladone. Lungo il cammino liberò Prometeo dal tormento eterno, il quale gli consigliò di chiedere aiuto ad Atlante. Sostenendo il peso schiacciante del cielo, lasciò che Atlante andasse a prendere le mele; ma, quando il titano tentò di ingannarlo per fargli portare il fardello per sempre, Ercole lo superò con astuzia e fuggì con il premio, preparando la scena per la sua ultima e più mortale fatica nell’Ade.

Perché il centurione romano portava un bastone? Scopri le funzioni segrete di questo strumento!

Il bastone di vite, noto in latino come baculus vitis, era uno strumento fondamentale per i centurioni romani. Lungo circa novanta centimetri fino a un metro, questo bastone di legno di vite veniva utilizzato dai centurioni per diverse funzioni all’interno dell’esercito romano, ed era anche un simbolo della loro autorità.

Prahlada contro Hiranyakashipu: Quando la fede incrollabile affrontò il potere assoluto

La storia di Hiranyakashipu e Prahlada è una potente leggenda induista in cui la fede trionfa sulla tirannia. Il re demone Hiranyakashipu, reso quasi invincibile da una benedizione divina, pretendeva di essere venerato come un dio —ma suo figlio Prahlada rimase devoto al dio Vishnu. Nonostante le torture subite, la devozione di Prahlada non vacillò mai. Nel drammatico momento culminante, Vishnu apparve sotto forma di Narasimha —una divinità metà uomo e metà leone— superando tutte le protezioni magiche di Hiranyakashipu per distruggerlo. Questo racconto, al ... continua

La culla della reconquista iberica - La storia del regno delle Asturie

Dopo la caduta visigota nel 711, un rifugio nei monti cantabrici accese la fiamma della resistenza: il Regno delle Asturie. Nato con Pelagio e la vittoria simbolica di Covadonga, sopravvisse tra lotte interne e guerre contro l’Islam. Alfonso II gli diede un’identità neogotica, fece di Oviedo la capitale e lo legittimò con la scoperta della tomba di San Giacomo, che attirò la cristianità europea. Con Alfonso III raggiunse il suo apice, espandendosi e ripopolando la valle del Duero. Nel 910, trasferitosi a León, il regno evolse e gettò le radici di Spagna e ... continua

Gli ultimi giorni del re lebbroso - Baldovino IV - La storia del re lebbroso - Episodio 8

Colpito dalla lebbra, il re Baldovino IV incoronò il giovane nipote nel 1183 per assicurare la successione. Nonostante la salute fragile, governò con fermezza, stipulando una tregua con Saladino per alleviare la carestia e mantenere la stabilità. Baldovino morì nel 1185, a soli ventiquattro anni, pianto dal suo popolo - e rispettato persino da Saladino. Il suo regno breve ed eroico simboleggiò la resilienza e la fede. Ma la sua morte scatenò una lotta per il potere che il giovane re Baldovino V non sopravvisse, portando alla contestata incoronazione di Sibilla e ... continua

Chi puliva il colosseo dopo le battaglie? La sorprendente realtà dei pulitori del colosseo!

Il Colosseo è uno dei monumenti più iconici e grandiosi dell’Antica Roma, famoso per ospitare battaglie di gladiatori ed essere il fulcro dell’intrattenimento romano. Tuttavia, dietro questi giochi si nascondeva un compito arduo e spesso invisibile: la pulizia dell’arena dopo ogni combattimento. Questa responsabilità spettava a un gruppo specifico di schiavi noti come servi publici, fondamentali per la continuazione di questi eventi, anche se il loro lavoro era spesso dimenticato. Ed è proprio la storia di questi schiavi che vedremo in questo video!

Il giorno in cui Ercole affrontò il gigante a tre corpi - Le 12 fatiche di Ercole Ep 9

Per la sua decima fatica, Ercole si avventurò oltre il mondo conosciuto per rubare il bestiame del mostruoso Gerione, a tre corpi. Lungo il cammino, divise una montagna per formare le Colonne d’Ercole (l’attuale Stretto di Gibilterra). Dopo aver ucciso il cane a due teste Ortro, affrontò Gerione in un combattimento brutale, arrivando persino a ferire la stessa Era. Con una freccia avvelenata dall’Idra, uccise il gigante e, dopo prove pericolose durante il ritorno, consegnò il bestiame, consolidando la sua leggenda.

Il mistero delle piramidi d'Egitto

Le Piramidi di Giza, erette nel III millennio a.C., sono simboli della potenza e dell’ingegnosità dell’Antico Egitto. Il complesso comprende le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, i templi e la Sfinge. Costruite con calcare locale, rivestite con pietra di Tura e granito di Assuan, richiesero organizzazione, precisione astronomica e la manodopera di decine di migliaia di lavoratori. Hanno resistito a secoli di erosione, saccheggi e persino tentativi di demolizione, rimanendo l’unica tra le Sette Meraviglie del mondo antico ancora in piedi.

Gladiatori morti: dove venivano portati? La verità ti sorprenderà!

Negli anfiteatri romani esisteva un’area specifica dedicata al destino dei combattenti che non uscivano vittoriosi. Lo spoliarium era uno spazio sotto l’anfiteatro dove i corpi dei gladiatori caduti venivano portati dopo i combattimenti, per essere spogliati delle armi e dell’armatura.