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Categoria: Storia e Mitologia Illustrate (1706)

Categoria: Storia e Mitologia Illustrate

Totale: 1706

Eros e Psiche - Come una mortale conquistò il dio dell’amore

La storia di Eros e Psiche comincia con la bellezza della principessa, che suscitò l’invidia persino della dea Afrodite. La dea ordinò a suo figlio di farla innamorare di un mostro, ma Eros, ferito dalla sua stessa freccia, si innamorò di lei. Trascinata da Zefiro, Psiche andò a vivere in un palazzo invisibile, amata da un marito che vedeva solo nell’oscurità. Influenzata dalle sorelle invidiose, che la fecero dubitare, ruppe la fiducia e perse Eros. Per riconquistarlo, si sottopose alle crudeli prove imposte da Afrodite: separare semi, raccogliere lana ... continua

La nascita di Alessandro Magno: L’uomo che cambiò il volto del mondo - Ep 2 saga di Alessandro Magno

Nella calda notte del 356 a.C., a Pella, nasceva Alessandro circondato da presagi divini: sogni di Olimpiade toccata da Zeus, serpenti sacri, vittorie militari e olimpiche di Filippo, e persino l’incendio del tempio di Artemide a Efeso, interpretato come segno dell’assenza della dea per assistere alla nascita del futuro conquistatore. Le profezie annunciavano un destino grandioso, ma presto Alessandro avrebbe affrontato le dure intrighi della corte macedone, dove solo coraggio e astuzia potevano trasformare i presagi in gloria.

Perché i soldati romani marciavano tutti allo stesso passo?

La disciplina e l’organizzazione dell’esercito romano si riflettevano in molte cose, e una di queste era la marcia. La marcia romana era estremamente ben coordinata, e tutti i soldati marciavano allo stesso ritmo e passo. Questo non solo aiutava a mantenere l’ordine, ma permetteva anche alle truppe di muoversi rapidamente ed efficientemente, coprendo grandi distanze senza perdere il controllo. Ma come ci riuscivano?

Il giorno in cui Ercole affrontò il guardiano dell’oltretomba - Le 12 fatiche di Ercole Ep 11

Per la sua fatica finale, Ercole fu inviato nell’Oltretomba per portare Cerbero, il cane a tre teste di Ade. Dopo essersi purificato nei Misteri Eleusini, discese guidato da Hermes, liberò l’amico Teseo e affrontò Ade, che permise il tentativo a patto che Ercole non usasse armi. In una lotta brutale, l’eroe domò Cerbero solo con la forza bruta, lo presentò a un Euristeo terrorizzato e poi restituì la bestia illesa, assicurandosi la gloria eterna come il più grande eroe della Grecia.

I soldati romani indossavano davvero abiti rossi?

L’uso di abiti rossi da parte dei soldati romani è un’idea profondamente radicata nella cultura popolare, con molte raffigurazioni in film, giochi e persino dipinti storici. Da qui nasce il dubbio: i soldati romani indossavano davvero il rosso, oppure è solo una convenzione creatasi nel tempo? È ciò che vedremo in questo video!

La leggenda dei nove draghi: L'eroe immortale che diede origine al Vietnam

Lạc Long Quân, nato dalla dea delle montagne Âu Cơ e da un re drago, è un eroe leggendario vietnamita che difese il suo popolo da mostri e dal caos. Sconfisse il mostro marino Ngư Tinh, il serpente velenoso Xích Tỵ e il Gallo Celeste. In seguito, nove draghi misero alla prova la sua saggezza e compassione, non solo la sua forza. Dopo essersi dimostrato degno, Lạc Long Quân e Âu Cơ diedero origine al popolo vietnamita, discendenti sia di draghi che di fate, unendo montagna e mare.

Tengu - Il demone giapponese che ispirò i Ninja!

Sulle montagne del Giappone dimora il Tengu, spirito alato a metà tra dio e demone. Originato dal mito cinese del “Cane Celeste”, fu da nemico del buddismo a guardiano ambiguo delle foreste. Esistono due tipi: il Karasu-Tengu, bestiale e dispettoso, e il Daitengu, saggio guerriero dal lungo naso e dai poteri soprannaturali. Maestri delle arti marziali e dell’illusione, ispirarono il ninjutsu e persino addestrarono l’eroe Minamoto no Yoshitsune. Simbolo di orgoglio e potere, ricordano che senza umiltà la grandezza diventa maledizione. Ancora oggi vivono nella ... continua

Grandi menti che hanno cambiato il mondo

Il genio dietro Alessandro: L’ascesa di Filippo II di Macedonia - Ep 1 - La saga di Alessandro Magno

Da un popolo considerato rustico e diviso, i macedoni divennero una potenza sotto la guida di Filippo II. Maestro di diplomazia e strategia, unì le tribù, rafforzò l’esercito con la falange di sarisse e finanziò la sua espansione con l’oro abbondante. Mentre le poleis greche si indebolivano in dispute interne, Filippo ampliava il suo dominio, suscitando timore ad Atene e l’opposizione di Demostene. Sognando di unire la Grecia contro la Persia sotto l’ideale panellenico, garantì anche la successione sposando Olimpiade, madre di colui che avrebbe superato ... continua

Il daimyō cristiano - L'incredibile storia di Ōtomo Sōrin nel Giappone feudale

Ōtomo Sōrin, daimyō del XVI secolo, fu uno dei leader più affascinanti dell’epoca Sengoku. Potente comandante militare e politico, si distinse per la sua conversione al cristianesimo e per l’alleanza con i portoghesi. Fondò chiese, scuole e rafforzò il commercio con l’Occidente. Nel 1578 subì una devastante sconfitta nella battaglia di Mimigawa contro il clan Shimazu. La sua influenza diminuì e morì nel 1587, disilluso dalla repressione del cristianesimo. Il suo lascito è simbolo dell’incontro tra fede, guerra e diplomazia nel Giappone feudale.