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Libri.itLA FAMIGLIA VOLPITASSI 2 – CHE CONFUSIONE!COSA FANNO LE BAMBINE?PILOURSINE E IL COMPLEANNOI MINIMINIMUSROSALIE SOGNA…
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Categoria: èStoria (407)

Categoria: èStoria

Totale: 407

La morte e la follia nella prima guerra mondiale

Le famiglie dei combattenti nell’elaborazione del lutto e nell’accoglienza dei reduci. L’appuntamento proporrà un approfondimento sui pellegrinaggi presso i campi di battaglia dell’isontino nel primo dopoguerra, seguito da una panoramica sul rapporto tra famiglie e psichiatria militare nella Grande Guerra. Intervengono Guido Alliney Marco Mantini Coordina Mihael Uršic

La nascita della contenzione: il Bethlem Royal Hospital di Londra

Il Bethlem Royal Hospital, noto anche come Bedlam, è un ospedale psichiatrico inglese risalente al XIII secolo, che può assurgere a simbolo dei manicomi tradizionali nei secoli passati. Nonostante ad oggi sia una moderna struttura psichiatrica, nei secoli fu il modello per antonomasia della crudezza del trattamento disumanizzante riservato ai matti: a tal punto che, nella lingua inglese, “bedlam” significa confusione, caos. Ce ne parlerà lo storico della follia più accreditato al mondo.
In collaborazione con Focus Storia
Conversano Roberto Roveda e Andrew ... continua

La natura del Duce

Un viaggio in esplorazione delle ecologie politiche fasciste, ovvero le pratiche e le narrative attraverso cui il regime ha costruito ecologie, tanto immaginarie quanto materiali, funzionali al suo progetto politico. Intervengono Marco Armiero e Roberta Biasillo Coordina Valeria Palumbo

La nave dei folli

Il Cinquecento è il secolo della rottura, del movimento, della novità: mentre conquistadores si lanciano alla scoperta del Nuovo Mondo, mentre Lutero infrange l’unità cristiana dell’Europa e inizia un lungo periodo di guerre religiose, la sottile febbre della follia si diffonde: la nave dei folli naviga placida lungo il suo corso, ritratta espressivamente dal fiammingo Hieronymus Bosch mentre a ritroso ripercorre il corso tortuoso della storia, carica di enigmi senza soluzioni e domande senza risposta.
Intervengono Maurizio Ghelardi e Guido Paduano
Coordina ... continua

La patria armata. Il caso irlandese

èStoria 2009 – La patria armata. Il caso irlandese. – Apih sabato 23 maggio ore 18 – Intervengono Silvia Calamati e Giulio Giorello. Coordina Gianfranco de Turris.
L’incontro è introdotto dalla lettura di un testo commemorativo scritto da due studenti palermitani di Scienze Internazionali e Diplomatiche di Gorizia, Federica Salvo e Domenico Pellegrino.
Un popolo europeo a lungo trattato alla stregua di una colonia è riuscito a recuperare la propria indipendenza a prezzo di lotte e sacrifici. Un processo lungo e irto di difficoltà testimonia ... continua

La patria dei Greci

èStoria 2009 - La patria dei Greci - Erodoto sabato 23 maggio ore 9 – Intervengono Luciano Canfora, Michele Faraguna e Hans van Wees. Coordina Marco Cimmino. Le varianti del concetto di patria nel mondo greco antico: da un lato, sotto il profilo personale e spirituale (oikìa, patrià, ghènos) e, dall’altro, sotto quello dell’evoluzione storica: piccola patria (pòlis) e grande patria (Ellas), dall’età omerica alla visione ecumenica alessandrina.

La patria del Friuli tra storia, arte e prospettive

èStoria 2009 - La patria del Friuli tra storia, arte e prospettive - Apih sabato 23 maggio ore 9 - Intervengono Pier Carlo Begotti, Roberto Iacovissi e Paolo Pastres. Coordina Feliciano Medeot. Per approfondire il percorso di una terra oscillante tra l’essere al centro e l’essere a margine, una conversazione che ne ripercorre le tortuose vicende storiche e l’incontro con altre culture, non solo dal fugace punto di vista politico ma anche da quello più umano e duraturo dell’arte. In collaborazione con la Società Filologica Friulana.

La persistenza multietnica. I mille popoli della Russia dai Romanov a Putin

èStoria 2009 - La persistenza multietnica. I mille popoli della Russia dai Romanov a Putin - Apih sabato 23 maggio ore 11 – Interviene Victor Petrovic Gaiduk. Conversa Armando Torno. Ceceni, georgiani, osseti, jakuti, tatari, calmucchi, kazaki, cabardini: per secoli attorno alla Russia hanno gravitato decine di gruppi etnici “estranei”, con momenti di alterna integrazione nell’impero zarista prima e sovietico poi: una convivenza difficile e all’origine di problemi ancora oggi presenti.

La peste a Gorizia

Conversano Martina Del Piccolo, saggista e ricercatrice Paolo Medeossi, giornalista Data al 1682 l’epidemia di peste che colpì Gorizia lasciandone traccia nella memoria storica e in particolare nell’opera di Giovanni Maria Marusig, come nella Cronaca dei notai Ragogna e nelle cronache delle suore orsoline. Il dialogo racconta non solo i tratti principali dell’epidemia, ma svela anche l’affascinante personalità di Marusig, emblema a suo modo della Gorizia secentesca.

La peste e i suoi ritorni

Interviene Fabio Cavalli, storico della medicina Yersinia pestis: il batterio all’origine della grande paura dell’umanità, fonte di terrore dalla Cina all’Occidente. La lezione segue le ondate pandemiche della peste dal tempo di Giustiniano al Seicento, in “una serie di sfortunati eventi” ripercorsi alla luce della storia della medicina attraverso una ricostruzione puntuale e un’analisi precisa.