Negli ultimi anni si sta modificando il rapporto medico/paziente, partendo da un’ottica nuova: “prendersi cura”, più che semplicemente curare, e diventare partner in un percorso che prende avvio sin dal primo colloquio conoscitivo, dalla prescrizione terapeutica, necessariamente condivisa, e dal consenso informato.
Far comprendere alle persone la loro situazione, condividere la scelta del percorso di cura, spiegare l’importanza cruciale dell’aderenza ai protocolli: tutto questo fa parte di un doveroso “riconoscimento di cittadinanza” del paziente, ...
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