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Categoria: Storie di scientifica ironia (86)

Categoria: Storie di scientifica ironia

Storie di scientifica ironia è una collana di racconti alla scoperta delle storie di scienziati e filosofi, inventori, esploratori, di oggetti, congegni e concetti che oggi ci mostrano frammenti di un passato che ha ancora tanto da insegnarci.

Perché “a essere imprevedibile non è solo il futuro: schegge di un tempo che non esiste più possono oggi trasformarsi in utensili indispensabili per affrontare il nostro tempo e le sfide imposte dal progresso”.



Dario è uno storico della scienza che oltre all’attività e alle ricerche accademiche è da sempre interessato alla divulgazione scientifica.

Totale: 86

Storia del naufragio che svelò la perspicacia delle api

In pochi minuti parliamo di naufragi, invenzioni, logaritmi, entomologia, religione, intuizioni, pericoli, scoperte e meraviglia. Merito del periodo storico dal quale proviene questa storia, che meriterebbe molto più tempo e attenzione. Come oramai saprete tuttavia questi video sono solo piccoli assaggi di passato, brevi escursioni in un tempo che non smette di stupirci e allargare i nostri orizzonti. Nonostante tutte le difficoltà che ben conosciamo infatti, i protagonisti di quest’epoca erano mossi da una passione, da una voglia di capire e conoscere che oggi, ... continua

Riflessioni #3 - Perché volano gli aerei?

Sapete perché gli aerei volano? Ve lo dico io: No. Ma non è colpa vostra: perché non lo sa nessuno. Lo avreste mai detto? Eppure quando si osservano i fenomeni da vicino si mostrano in tutta la loro profondità e complessità. Così, ancora oggi, gli esperti discutono sulla spiegazione fisica della portanza e concordano solo sul fatto che non c’è una risposta semplice e univoca.
Questo dovrebbe farci riflettere sul sistema scienza, sul fatto che forse ne conserviamo una visione distorta, perché la portanza non è un’anomalia, bensì la regola. Perché lo ... continua

Frankenstein - Una storia fraintesa

Quando parliamo del Frankestein pensiamo tutti di conoscere la storia a cui si sta facendo riferimento. Un racconto dell’orrore, fantascientifico che parla di un “mostro” creato in laboratorio. In realtà nell’immaginario collettivo è rimasta impressa la versione cinematografica del romanzo di Mary Shelley, in particolare quella del film del 1931, molto più vicino alle rappresentazioni teatrali che non al testo della grande scrittrice e filosofa inglese. Inoltre al cinema, in anni culturalmente e politicamente segnati da correnti radicali e pericolose, la ... continua

Storia di un uomo malvagio che ebbe due ottime idee

Questa è la storia di un uomo malvagio, perfido, in molti casi spietato. Però anche di un uomo animato da una sincera passione per ciò che faceva, al quale dobbiamo un paio di intuizioni geniali. Difficile da immaginare, perché spesso la realtà riesce a sorprenderci, questa storia rappresenta nel bene e nel male alcune delle dinamiche che hanno caratterizzato il sapere scientifico e che oggi ci indicano forme di comportamento e confronto che non hanno perso il loro valore.

Riflessioni #2 - Essere altro da sé

Abbandonarsi alla curiosità non è così facile: quando incontriamo una persona o l’espressione di un mondo distante e diverso dal nostro, molto spesso si innalzano meccanismi di difesa; più che cercare di conoscere l’altro cerchiamo di definire, a volte difendere, il nostro mondo.
In realtà esplorare ciò che è altro da noi è un concetto che dovremmo riportare al centro dell’attenzione. Oggi si parla tanto dell’importanza di “essere se stessi”, per riscoprire, valorizzare e dar spessore alla propria identità. Un concetto certamente nobile, ma ... continua

Un viaggio sulla Luna... senza bagaglio a mano

Avete mai pensato al fatto che quando siamo andati sulla Luna non avevamo ancora inventato i Trolley? Non avevamo ancora avuto quella semplice intuizione che, unendo due invenzioni a dir poco millenarie come le ruote e le valigie, ci permette oggi di trasportare con grande facilità i bagagli. Il miglioramento dei mezzi volanti ci ha permesso in soli 66 anni di saltare dalla terra al nostro amato satellite bianco e spinge ancora la nostra immaginazione verso colonie spaziali e viaggi interstellari, ma il progresso non deriva solo dall’avanzamento tecnologico e ... continua

Falsificare la propria ipotesi - L'eredità di Darwin

È facile da enunciare ma è difficilissima da seguire. La prima regola su cui vorrei porre l’accento ha una lunga storia alle spalle. È stata brillantemente spiegata da tanti filosofi in epoche diverse.
Ci sono però anche protagonisti del nostro passato che sono riusciti ad applicarla con costanza e rigore.
Uno di questi è certamente Charles Darwin: parliamo sempre della sua teoria, dunque dei contenuti che ci ha lasciato, mentre raramente ricordiamo che gran parte dell’eredità che ci ha lasciato consiste proprio nel suo metodo; nell’aver saputo mettere ... continua

Riflessioni #1 - L'epica del genio

Tutti i grandi protagonisti della storia della scienza sono stati personaggi straordinari, anche nel senso etimologico del termine fuori dall’ordinario; grazie alle loro doti e a un’intensa attività lavorativa sono riusciti a dare un contributo eccezionale al progresso. Per questo quando ci si riferisce a loro si fa spesso riferimento alla genialità. Ora, va bene farlo: ma bisogna prestare molta attenzione al significato che si dà a questa parola. Questo video cerca di far luce sulle loro doti, non con l’obbiettivo di sminuirli, quanto piuttosto perché ... continua

Perché la scienza è democratica - L'onere della prova

Alcuni scienziati hanno recentemente iniziato a sostenere che “la scienza non è democratica”. L’affermazione alquanto azzardata intende forse sostenere che non tutti possono discutere i risultati da essa ottenuti e che per potere esprimere un parere scientifico bisogna avere un’adeguata preparazione alle spalle.
Tuttavia questa affermazione è molto pericolosa perché lascia intendere un’idea di democrazia profondamente sbagliata e svilisce un sistema filosofico e politico molto raffinato. Inoltre tradisce i valori alla base del sapere scientifico che ... continua

Il valore della comunità - La pazienza di Einstein

La rivoluzionaria visione dell’universo proposta da Einstein a partire dal 1905 non fu immediatamente accettata dalla comunità scientifica. Al contrario: ci vollero anni, numerosi esperimenti e altrettante pubblicazioni per ottenere il plauso dei fisici.
Lo stesso Einstein non ne fu sorpreso: non si arrese, non gridò al complotto. Perché, da scienziato, conosceva bene le regole del gioco. Sapeva che la scienza è un lavoro di gruppo, dove le conoscenze vanno condivise e discusse all’interno di un comunità; sapeva che senza quella comunità non sarebbe ... continua