L’incontro è articolato in due interventi:
L’amaro caso di Giuditta Guastamacchia
Nell’aprile 1800 un enorme ed inaudito delitto condusse al patibolo, a Napoli, Giuditta Guastamacchia. L’esecuzione comportò, come pena accessoria, l’esposizione della testa decollata alle mura della Vicaria. A distanza di cinquant’anni il celebre alienista Biagio Miraglia riuscì a farsi consegnare quei macabri resti sui quali, eseguito un esame cranioscopico, stilò un Parere frenologico con ampie considerazioni sulla conciliabilità tra libero arbitrio e inclinazioni ...
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