«Niente sarà più come prima? È una di quelle frasi che abbiamo sentito ripetere tante volte durante il periodo di lockdown, e che ho io stessa spesso pronunciato, facendo fatica anche solo a proiettarmi nel futuro. Per tanto tempo, quando qualcuno mi chiedeva come immaginavo il “dopo”, rispondevo che bisognava innanzitutto trovare il modo per raccontare il “prima”. Il problema, però, è che di fronte al dolore, si cerca spesso di voltare pagina rapidamente, sperando in un “dopo” migliore e diverso.»
Ma come riavvicinarsi all’altro quando l’altro ...
continua