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Categoria: Dentro La Storia (497)

Categoria: Dentro La Storia

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Foibe: Il giorno del ricordo

Ricordare è fondamentale, innanzitutto per non ripetere gli errori del passato. Il Giorno del Ricordo, ricorrenza inserita nel calendario civile per non disperdere la memoria della tragedia dell'esodo istriano-fiumano-dalmata, richiede un attento studio delle concause al fine di comprendere ciò che è stato. In questo video scaviamo nelle profondità della Storia per scovare le radici dell'odio e per cercare di non rivivere mai più quegli orrori.

Il venezuelano volante: Johnny Cecotto

Giovanissimo talento, campione mondiale della 350cc a 19 anni, capace di far ammattire il mitico Giacomo Agostini a Daytona e di imporsi nella pericolosissima Formula 750, Johnny Cecotto è l'emblema del periodo romantico degli sport a motore. Ma anche delle cosiddette sliding doors del destino: compagno di scuderia di un debuttante Ayrton Senna, resta vittima di un incidente che ne chiude la carriera nello stesso weekend in cui il brasiliano impressiona il Circus. Vita, prodezze, sfide e titoli di un campione incredibile, capace di emozionare e destinato a incrociare ... continua

Le mille domande sull'Opus Dei

Prelatura o setta? Un reclutamento spirituale o frutto di plagio? Una dottrina impermeabile per scelta o necessità? E come conciliare le presunte posizioni anti-dittatoriali del fondatore Escrivà de Balaguer con i suoi rapporti col franchismo e l'appoggio fornito dall'Obra ai massacratori sudamericani? Sono tanti gli interrogativi relativi a quella che è stata definita "la massoneria bianca": l'Opus Dei, l'unica prelatura personale della Chiesa Cattolica, affermatasi negli ultimi decenni come una forza potente ed accusata da più parti di nutrire posizioni ... continua

Alle radici del fondamentalismo islamico: Amin al-Husseini - Mezzaluna e svastica

Alle radici del fondamentalismo islamico, in un sincretismo di violenza e di simpatie naziste, troviamo la figura di Hadji Amin al-Husseini. Ex disertore dell'esercito ottomano, simpatizzante prima della causa araba e poi di quella palestinese, promotore di rivolte e pogrom in Terra Santa, fieramente antisemita, detestato dalla comunità religiosa, al-Husseini diviene Gran Muftì con l'astuzia, la scaltrezza, l'ausilio di una squadra di assassini al suo servizio e l'ingenuità del commissario civile per la Palestina. Durante la guerra, vola a Berlino via Iran, Turchia ... continua

Il cassiere della banda della Magliana: Enrico Nicoletti

Nel "Romanzo Criminale" era Er Secco, il corpulento, anche goffo ma spietato cassiere della Banda. Enrico Nicoletti ha sempre rifiutato la qualifica di boss o di criminale: elegante, sempre vestito di bianco, altezzoso, sprezzante, sofisticato, respingeva le accuse mossegli dagli inquirenti con un'alzata di spalle e minacciava querele contro i giornalisti che scrivevano dei suoi sordidi rapporti con quelli della Magliana. Dagli affari immobiliari al riciclaggio, dai business con De Pedis ai misteri romani, la storia di un uomo impossibile da dimenticare.

Il giorno della memoria

Sono trascorsi 79 anni dall'ingresso dei soldati dell'Armata Rossa ad Auschwitz. Da allora il monito del mondo intero è stato unanime: "mai più!" Eppure, nel corso degli anni, si sono verificati fenomeni di minimizzazione, negazione e manipolazione storica. Negli ultimi tempi si è tentato addirittura di etichettare come “olocausto” le misure normative relative alla salute o le situazioni di guerra. In questo video riaffermiamo l'impegno a mantenere viva la memoria del passato e la necessità non solo di evitare il ripetersi di quanto accaduto ma anche di ... continua

L'ideologo del Terzo Reich: Alfred Rosenberg

Ideologo nazista, cacciatore di opere d'arte, teorico della schiavitù dei cosiddetti "sub-umani", violento antisemita, paladino dell'arianesimo. Eppure Alfred Rosenberg era lui stesso figlio di una società multietnica: nelle sue vene scorreva sangue francese, estone, lettone, forse mongolo o addirittura ebraico. Ciò nonostante, scappato dalla nativa Tallinn, fece carriera nel nascente regime nazista sino a diventarne il filosofo per eccellenza, fondendo le sue bizzarre teorie in un sincretismo tanto assurdo quanto pericoloso.

L'inconfessabile segreto dell'Italia repubblicana: Il lodo Moro

Un segreto a lungo inconfessabile. Una esigenza strategica e politica non differibile. Una fitta rete di spie a volte in lite tra loro, con la copertura di personaggi nazionali e della P2. Un colonnello molto abile nel rapporto con gli arabi. Tutto questo è stato il Lodo Moro, un accordo non divulgabile pensato per preservare l'Italia ed i suoi cittadini da attacchi terroristici palestinesi e siglato dopo l'attentato di Fiumicino del dicembre 1973. Ma a pagare il conto di questo segreto di Stato saranno due giornalisti, spariti nel nulla a Beirut nel 1980...

Le donne predilette di Hitler

Geli Raubal, Eva e Gretl Braun, Hanna Reitsch: sono state tante e diverse tra loro, le donne predilette di Adolf Hitler. Dall'affetto morboso ed ossessivo per la nipote di cui era tutore al rapporto inizialmente tormentato e poi sempre più saldo per l'amante storica, passando per gli encomi e la fiducia nella più celebre aviatrice nazista. Sino alla tragica fine, prima del matrimonio tra la sorella di Eva con Hermann Fegelein e poi al duplice suicidio nel bunker negli ultimi giorni del Reich millenario.

Il sacrificio della 132° divisione corazzata Ariete

"Divisione accerchiata. Carri Ariete combattono": sono le ultime parole diffuse via radio dal generale Francesco Antonio Arena nel primo pomeriggio del 4 novembre 1942. La 132esima divisione corazzata "Ariete" si sta sacrificando fino all'ultimo carro, fino all'ultimo uomo, per coprire la ritirata dell'armata italo-tedesca dopo la disfatta di el-Alamein. Ripercorriamo la storia della grande unità che fu compagna d'arme fedele di Rommel nel deserto e che sarebbe rinata ancora, per difendere Roma e per conservare un nome divenuto leggenda.