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Categoria: Dentro La Storia (290)

Categoria: Dentro La Storia

Totale: 290

Sandro Pertini - Il Presidente più amato

Frank Williams - Una vita in Formula 1

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La rivoluzione dei garofani - La fine della dittatura in Portogallo

L'incidente di Venlo - Una guerra di spie

La vita di Albert Sabin: biografia del medico che ha sconfitto la poliomielite

Il VACCINO che sconfisse la POLIO - ALBERT SABIN

L'altro caso Moro: Hanns-Martin Schleyer

Se parliamo del Caso Moro, del rapimento, della prigionia e dell'uccisione del presidente della Democrazia Cristiana, avvenuto tra marzo e maggio del 1978, tutti o quasi, sappiamo di cosa si tratta. Pochi invece ricordano un caso molto simile, per alcuni aspetti identico, avvenuto in Germania Ovest sei mesi prima (tra il settembre e l'ottobre del 1977), il rapimento e l'uccisione di Hanns-Martin Schleyer, presidente degli industriali tedeschi ad opera della Rote Armee Fraktion, organizzazione terroristica di estrema sinistra.

Che fine ha fatto Martin Bormann

Che fine ha fatto Martin Bormann? Il mistero inizia da quando Bormann abbandonò il Führerbunker insieme al dottore delle SS Ludwig Stumpfegger e al capo della gioventù hitleriana, Artur Axmann. L'ultimo uomo ad averlo visto era stato Erich Kempka, autista di Hitler, durante la notte fra il 1º e il 2 maggio 1945. Kempka sostenne di aver visto Bormann colpito a morte dall'esplosione di un carro armato, nel tentativo di attraversare le linee nemiche russe. Da quel momento, Bormann scompare dalla storia, ed iniziano le ipotesi più disparate sulla sua sorte.

OAS - Documentario

L'Organisation de l'armée secrète (OAS) era un'organizzazione paramilitare clandestina francese, attiva durante la guerra d'Algeria.
Creata il 20 gennaio 1961, dopo un incontro a Madrid da Jean-Jacques Susini e Pierre Lagaillarde, operò fino all'anno successivo in Algeria e anche nella Francia metropolitana. La sigla OAS, il cui slogan era "L'Algérie française", comparve la prima volta sui muri di Algeri il 16 marzo 1961. L'organizzazione attuò numerosi attacchi terroristici, fra cui attentati dinamitardi e assassini, nel tentativo di impedire il conseguimento ... continua

L'ultimo volo del Grande Torino

Era il 4 maggio 1949 ore 17:03, il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI, , con a bordo l'intera squadra del Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31. Nell'incidente morirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori, l'equipaggio e tre noti giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport); Renato Tosatti (della Gazzetta del Popolo, padre di Giorgio Tosatti) e Luigi Cavallero (La Nuova Stampa). Il compito di ... continua

Roberto Succo - Il mostro di Mestre

La vicenda di Roberto Succo parte da Mestre nel 1981, quando a 19 anni uccise entrambi i genitori e finisce nel 1988 con il suicidio in carcere a Vicenza. Nel mezzo 7 vittime tra Italia e Francia, fughe roccambolesche ed uno show sul tetto del carcere di Santa Bona a Treviso.