Controinchiesta sui fatti di Genova e sul movimento globaledi Bruno Luverà"Per un pacifista, che tiene le braccia alzate, essere attaccato senza alcun motivo, è qualcosa di terribile". A Genova nel luglio del 2001 dalle duecento alle trecentomila persone si danno appuntamento in nome di "un altro mondo possibile". Un'inedita alleanza tra laici e cattolici. Li attende la trappola: il manganello si abbatte su manifestanti inermi, in piazza e nel chiuso di scuole e caserme. Vengono sospesi diritti fondamentali, oltraggiata la dignità personale. Carlo Giuliani è ...
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