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Libri.itPAPÀ HA PERSO LA TESTABIANCO E NEROCOSÌ È LA MORTE?LINETTE – COMPAGNO DI GIARDINOGLI INSETTI vol. 2
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Tutti i filmati di museostorico

Totale: 136

La storia di un buon soldato (pt.5) - Il furto di un volpino

LA STORIA DI UN BUON SOLDATO
puntata 5
IL FURTO DI UN VOLPINO
Svejk, con la complicità dell’amico Baloun, si apposta lungo le rive della Moldava dove le cameriere dell’alto funzionario collaborazionista Vojta portano a spasso il volpino su cui vuole mettere le mani il caposquadra delle SS Bullinger. Tra canti boemi e chiacchiere al parco, si consuma il furto. Le attrici slow theatre Nada Bakhos e Maria Pellegrini si calano nei panni delle cameriere Anna e Kati ed entrano nel giro di amici boemi dell’osteria “Al calice”.
capitoli
inizio
capitolo 1 - ... continua

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La storia di un buon soldato (pt.6) - 4268!

LA STORIA DI UN BUON SOLDATO
puntata 6
4268!
Švejk e Baloun sono stati arruolati attraverso il Servizio del Lavoro Volontario e lavorano presso la stazione di Praga. Il volpino rubato al funzionario collaborazionista Vojta è diventato un caso politico e la Kopecka cerca di mettere in guardia Švejk. Nel frattempo, il giovane attore slow theatre Mattia Zadra, costretto nella divisa di un soldato tedesco incaricato dello smistamento dei treni merci, fatica a mantenere la lucidità mentre Švejk dà letteralmente i numeri.
capitoli
inizio
capitolo 1 - LA CANZONE ... continua

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La storia di un buon soldato (pt.7) - Niente resta com’è

LA STORIA DI UN BUON SOLDATO
puntata 7
NIENTE RESTA COM'È.
È sabato sera. All’osteria “Al calice” Baloun, Anna e Kati chiacchierano con una bottegaia della via Hus, quando finalmente arriva Švejk con l’agognata carne per il gulash. I progetti culinari di Baloun sono interrotti dalla visita inattesa delle SS alla ricerca del volpino del funzionario Vojta. L’attrice slow theatre Donatella Cicolini si barcamena tra il piacere della recitazione e l’ansia da prestazione. L’ostessa Kopecka chiama la sua interprete alla prova più ... continua

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La storia di un buon soldato (pt.8) - Tutti abili!

LA STORIA DI UN BUON SOLDATO
puntata 8
TUTTI ABILI!
Finito in un carcere militare dopo essere stato arrestato per detenzione illegale di ca(r)ne, Švejk attende di essere sottoposto alla visita medica per l’arruolamento. La strana fauna che popola la cella è interpretata da tre nuovi attori slow theatre: Alberto Sarcletti, Mattia Tezzon e Albino Tolotti. Quanto a Graziano Tramonti, la sperimentazione di un nuovo metodo per aggirare il problema della memorizzazione provoca finalmente l’effetto di straniamento tanto ricercato da ... continua

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La storia di un buon soldato (pt.9) - A 50 km da Stalingrado

LA STORIA DI UN BUON SOLDATO
puntata 9
A 50 KM DA STALINGRADO
Švejk è un soldato hitleriano in Russia. Mentre vaga nelle steppe gelate alla ricerca della strada per Stalingrado, fa strani incontri: un cappellano militare che ha finito la benzina del suo altare da campo (interpretato dall’attore slow theatre Paolo Carlin), una vecchia russa sulla porta della propria izba (Valeria Sicher), un plotone di soldati infreddoliti… Ma l’incontro davvero straordinario è l’ultimo che fa!
capitoli
inizio
capitolo 1 - IL SOGNO DI ŠVEJK NELLA NEVE
capitolo 2 - ... continua

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Le cave di porfido di Albiano (prima parte) (pt.3)

LE VIE DELLA PIETRA
STAGIONE 2
puntata 3
LE CAVE DI PORFIDO DI ALBIANO (PRIMA PARTE)
Le vie della Pietra fa tappa ad Albiano, dove le cave di porfido hanno letteralmente mutato il volto al paesaggio. Nella seconda metà del ‘900 è cresciuto in questi luoghi un vero e proprio comparto industriale, legato non soltanto all’estrazione della pietra, ma anche alla lavorazione e alla posa. Una filiera di competenze e attività che ha riscritto la storia delle comunità interessate. Con gli esperti del territorio e con i protagonisti coinvolti nell'economia locale, ... continua

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Le cave di porfido di Albiano (seconda parte) (pt.4)

LE VIE DELLA PIETRA STAGIONE 2 puntata 4 LE CAVE DI PORFIDO DI ALBIANO (SECONDA PARTE) Continua il viaggio de “Le vie della pietra” ad Albiano, nel comparto locale del porfido. Quali sono le caratteristiche di questa pietra e che importanza ricopre da un punto di vista geologico? Quali paesaggi hanno generato le cave di porfido e quali paesaggi nasceranno dopo l’utilizzo dei siti estrattivi, quando scadranno le concessioni? Ne parliamo con i nostri ospiti, architetti, storici e paesaggisti.

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Le vie di Stava - Le vie della pietra (PT.3)

Il programma di Alessandro De Bertolini arriva in valle di Stava, in idrografica destra rispetto alle valli dell'Avisio, a monte del paese di Tesero. Qui, il paesaggio culturale racconta una lunga storia di sfruttamento delle risorse del sottosuolo, quando, nei pressi di Monte Prestavel, venivano estratti l'argento e la fluorite. Ci accompagnano Graziano Lucchi e Michele Longo, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Stava 1985, e il ricercatore Massimo Cristel.

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L’antico distretto minerario di Pergine (pt.2)

LE VIE DELLA PIETRA STAGIONE 2 puntata 2 L’ANTICO DISTRETTO MINERARIO DI PERGINE Tra il XII e il XVIII secolo si sviluppò in Valsugana e in Valle dei Mocheni un vero e proprio distretto minerario. I siti estrattivi erano dislocati in vari luoghi, ma era a Pergine che queste attività venivano amministrate, con gli uffici, la contabilità e con la giurisdizione del Giudice minerario. “Le vie della pietra” ci porta oggi alla scoperta di questi uffici, visitando gli archivi del paese per conoscere le carte, i registri e la documentazione storica.

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Maria Giuseppina Muzzarelli

LEZIONI DI STORIA
puntata 16
MARIA GIUSEPPINA MUZZARELLI
1590 - LA MODA GUARDA ALL'ORIENTE
Al centro dell’Orientalismo sta l’idea della differenza profonda fra Occidente ed Oriente; questo anche nel campo della moda: l’Occidente apprezzava cambiamenti, tessuti pesanti e corpetti opprimenti; la moda orientale proponeva, o si immaginava che lo facesse, abiti poco strutturati e fogge immutabili.
Nel Cinquecento due grandi rivoluzioni ‒la stampa e le scoperte geografiche‒ favorirono la conoscenza a distanza e in Occidente ci si cominciò a vestire ... continua

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