Sebbene il Pianeta abbia già superato numerose crisi evolutive, la specie umana ha talmente stravolto la natura attraverso urbanizzazione, inquinamento ed emissioni di gas serra che gli scienziati parlano ormai di crollo della biodiversità. Il controllo del genoma o la biologia sintetica potrebbero essere le nuove leve da sfruttare per arrestare un declino dato per inesorabile?
Abbiamo tutti sentito storie su individui che ci somigliano anche in assenza di legami di parentela. È vero che avere un sosia può esporci al rischio di furto d'identità, ma può anche essere molto eccitante... Alcune persone sarebbero addirittura felici di incontrare la loro "copia perfetta", ma qual è la probabilità che accada?
Le catastrofi sono solo fonte di morte e sofferenza, ma chi dice che non potrebbero avere anche effetti positivi? Non siamo forse sopravvissuti all'ultima glaciazione (a differenza di gran parte dei grandi vertebrati) e alla Peste che ha decimato mezza Europa in tempi record? L'umanità è sopravvissuta a tutte queste calamità, senza che l'Evoluzione si arrestasse.
Le parole conferiscono una forma a ciò che pensiamo, e la maggior parte del tempo è nella nostra lingua che elaboriamo tali pensieri, cercando le parole giuste per codificare il nostro rapporto con il mondo esterno. Ma saremmo persone completamente diverse, se avessimo un'altra lingua madre?
In tutto il mondo, la ricchezza smisurata di un manipolo di super-milionari è un problema politico e sociale impossibile da sottovalutare. Quand'è che la forbice di reddito (sempre più larga) tra questa manciata di individui e il resto della popolazione diventa una minaccia per la sussistenza della democrazia stessa?