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Dopo la morte di suo padre, Kerry si trasferisce insieme alla figlia adolescente, Ella, nella casa di famiglia per occuparsi dell'eredità. L'abitazione, tuttavia, richiede urgenti e importanti lavori di ristrutturazione. Per questo, decidono di assumere Mike, un appaltatore affascinante e apparentemente molto competente.
All'inizio, Mike sembra essere l'uomo perfetto per il lavoro, ma la sua presenza coincide con l'inizio di una serie di strani e inquietanti incidenti mortali che colpiscono chiunque si avvicini alla famiglia. Kerry comincia a sospettare che l'uomo ... continua

Un giovane, i cui genitori sono stati massacrati da uno spietato proprietario terriero di nome John Barrett, viene ferito ma salvato da Rezza, un vecchio e disilluso killer. Dopo essersi ripreso, Rezza gli insegna a sparare e a sopravvivere, preparandolo alla sua inesorabile vendetta.

In questo video esclusivo intervisto Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace condannato in primo grado a oltre dodici anni di carcere, una pena paragonabile a quella inflitta a un killer o a un mafioso. Il suo “crimine”? Aver creato un modello di accoglienza per migranti che ha fatto scuola nel mondo, ma che la giustizia italiana ha interpretato come manipolazione politica. In una terra dominata dalla ’ndrangheta, Lucano ha scelto di sfidare il sistema con l'integrazione e la solidarietà. Questa è la sua storia, e la sua verità.

“Firearms are the number one killer of our kids in America. That’s a uniquely American problem.” Two children, aged 8 and 10, were killed Wednesday when a former student fired dozens of shots through the stained-glass church windows at Annunciation Catholic School in Minneapolis. Seventeen other people were injured. We speak to Kris Brown, president of the gun violence prevention organization Brady, about what she characterizes as the “solvable” issue of mass gun violence and how right-wing policymakers and their pro-gun policies are making “all of us far ... continua

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In un territorio senza legge, un uomo solo contro tutti combatte per sopravvivere… e fare giustizia a modo suo.

Henry, un investigatore del paranormale, ha perso da poco la moglie e la figlia, uccise da un maniaco serial killer. Deciso a catturare le loro anime per farle finalmente riposare in pace, mette insieme una squadra di cacciatori di fantasmi. Una volta entrati nella casa del killer, più il gruppo scende in profondità, più i fantasmi diventano ostili, fino a scoprire una sconvolgente verità.

Si può morire l'ultimo giorno di lavoro dopo 40 anni di servizio? Poche ore prima dei brindisi, degli abbracci con gli occhi umidi? Non è un film quello che è successo a Carlo Legrottaglie, brigadiere capo, in Puglia. è stato ammazzato l'ultimo giorno di lavoro, il giorno prima della pensione.
Si può morire l'ultimo giorno di lavoro?
Cos'è accaduto a Carlo Legrottaglie il 12 giugno del 2025?
Chi è Michele Mastropietro?
Chi sono i killer di Carlo Legrottaglie?
Perché non parte una campagna politica su questa tragedia?
Carlo Legrottaglie poteva non ... continua

Il ricco Barret possiede un'ipoteca sulle terre di Ramon e, proprio quando Ramon s'appresta a pagarlo, ordina ai suoi uomini di derubarlo. Da questo inizia una lunga serie di vendette che vedono coinvolti il padre di Ramon, un socio di affari dello stesso Barrett e Raza, un killer di professione.

Alla fine degli anni 1970, Gianni Versace fondò una piccola azienda familiare che in pochi anni si sarebbe trasformata in un impero globale. Con il fratello maggiore, Santo, ad occuparsi dei mercati finanziari e la sorella Donatella nel dietro le quinte come direttore artistico, Gianni puntellò una triade imbattibile del mondo della moda. Fu all'apice della fama che lo stilista venne improvvisamente ucciso da un serial killer, nel 1997; una tragedia che fece pensare al declino dellla maison Versace. Ma come in tutte le saghe che si rispettano, è stato il legame di ... continua

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"A che serve vivere se non si ha il coraggio di lottare?"
Giuseppe Fava aveva appena lasciato la redazione del suo giornale, “I Siciliani”, per raggiungere il teatro Stabile, quando i killer del clan Santapaola lo uccisero a colpi di pistola.
Era il 5 gennaio di 41 anni fa. Fava era stato ucciso perché la sua integrità morale e civica gli imponeva di reagire con forza alla sopraffazione esercitata da Cosa Nostra e dal potere politico-imprenditoriale con cui la mafia si relazionava sul popolo catanese. Così, ‘armato’ di penna, pensiero libero e critica ... continua