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In che modo la filosofia novecentesca, in particolare quella tedesca all’indomani della prima guerra mondiale, ha riformulato il rapporto tra linguaggio e realtà mettendo in discussione il paradigma cartesiano?

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Per anni abbiamo visto il Vietnam attraverso immagini di guerra. Oggi il paese sta vivendo una rapida crescita economica e sociale ed è pronto ad entrare a far parte della comunità internazionale. L'incredibile varietà e bellezza dei paesaggi che lo caratterizzano sono unici in tutto il sud-est asiatico. Un paese di cui sentiremo parlare nel prossimo futuro.

Quale valore hanno avuto i mezzi della fotografia e del cinema per testimoniare e anche permettere di giudicare i crimini di guerra, in particolare nel processo di Norimberga? A Norimberga, per la prima volta nella storia del diritto, lo schermo ha occupato il centro della scena del processo.

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Junio de 1935. En un lugar de Paraguay, Cándida y Ramón, un matrimonio anciano de campesinos, esperan el regreso de su hijo, que partió al frente para luchar en la Guerra del Chaco. También esperan la llegada de la lluvia (que no llega nunca), del viento (que no sopla), que el calor desaparezca (que sigue impertérrito a pesar de la estación) y en definitiva esperan que las cosas mejoren. Pero dentro de la pareja cada uno ve las cosas a su manera: Ramón, hace frente a la espera con optimismo, mientras que Cándida está convencida de que su hijo ha muerto. Sin ... continua

El profesor titular de Historia Antigua de la Universidad Autónoma de Madrid, Eduardo Sánchez Moreno, aborda varias de las claves historiográficas que permiten la comprensión de la batalla de las Termópilas (480 a. C.): las estrategias terrestres y marítimas, los ejércitos, el condicionamiento geográfico, las alianzas de las ciudades griegas y la mitificación de los acontecimientos, entre otras. Además el conferenciante revisa la memoria heroica de este destacado episodio de las guerras médicas, a través de la historia, el arte, la literatura y el cine.

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In questa intervista Sergio Contu presenta il libro "Lucio Libertini - Lungo viaggio nella sinistra italiana" dialogando a braccio con l'autore Sergio Dalmasso: professore, scrittore, e storico del movimento operaio con una lunga militanza di sinistra, sulla figura di Lucio Libertini un protagonista assoluto assieme ad altri della politica italiana dall'immediato dopoguerra fino al 1993 anno della sua improvvisa scomparsa a 71 anni per un male incurabile. Questa libro è il resoconto politico di questo protagonista della storia Repubblicana Italiana del XX secolo.

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Belgrado, per noi di Gorizia, è più vicina che Roma, seppur di poco. Ma la capitale della Serbia ci pare molto lontana perchè si trova al centro di un altro mondo: altra lingua, altro alfabeto, altra storia, altre culture e religioni.
Da qui, dalle Alpi Giulie e dal Mare Adriatico alle sponde del Mar Nero è successo di tutto, specie nel Novecento: guerre, fascismo, comunismo, che continuano ancora con conflitti etnici e odi nazionali a causa dei quali alcuni paesi dei Balcani (Serbia, Mon- tenegro, Albania, Macedonia) non sono ancora entrati nell’UE mentre ... continua

In questa intervista Sergio Contu presenta il libro "Lucio Libertini - Lungo viaggio nella sinistra italiana" dialogando a braccio con l'autore Sergio Dalmasso: professore, scrittore, e storico del movimento operaio con una lunga militanza di sinistra, sulla figura di Lucio Libertini un protagonista assoluto assieme ad altri della politica italiana dall'immediato dopoguerra fino al 1993 anno della sua improvvisa scomparsa a 71 anni per un male incurabile. Questo libro è il resoconto politico di questo protagonista della storia Repubblicana Italiana del XX secolo.

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Un comerciante polaco filmó la vida en el gueto de Varsovia, poniendo en riesgo su propia vida. Las perturbadoras grabaciones de 8mm se mantuvieron en archivos durante mucho tiempo y ahora se hacen públicas por primera vez con este documental.
El gueto de Varsovia fue implantado en medio de la capital polaca por la Alemania nazi. En noviembre de 1940, los nacionalsocialistas, que habían invadido Polonia un año antes, hicieron construir un muro de 3 metros de alto alrededor del gueto. El muro dividía Varsovia en una zona residencial para polacos y alemanes, y ... continua

“En pleno conflicto he visto a la gente actuar de una manera increíblemente digna. Niños que atravesaban una ciudad golpeada por una violencia increíble, que se jugaban la vida por estudiar. Y vi morir a chicos atravesando un puente batido por francotiradores para ir al instituto. Y pienso a veces, ¿la dignidad no será morir por estudiar en plena guerra?”
El fotoperiodista Gervasio Sánchez se especializó en conflictos armados para dar testimonio de lo que sucede en las guerras y, sobre todo, las posguerras, donde ha fotografiado lo mejor y peor del ser ... continua

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