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Libri.itTILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀLINETTE – COMPAGNO DI GIARDINOAMICHE PER LA VITA - Nuova edizioneBELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIGLI INSETTI vol. 3
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Categoria: Dentro La Storia (290)

Categoria: Dentro La Storia

Totale: 290

L'eredità di Dalla Chiesa - I documenti scomparsi e la mafia

Video introduttivo sulla figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa, dalla lotta al terrorismo alla mafia, concludendo con il mistero dei documenti scomparsi dopo l'agguato.

Dall'altare alla polvere - L'era di Bettino Craxi con @Dr.Elegantia

Dall'ALTARE alla POLVERE - L'era di BETTINO CRAXI con @Dr.Elegantia Racconto di FEDERICO BETTUZZI e UMBERTO BERTONELLI (Economia Italia)

Il re ragazzo: Pietro II di Jugoslavia

Lo chiamavano “il piccolo re”. Pietro Karadjordjevic, orfano di padre dall'età di 11 anni, visse buona parte della sua giovinezza rinchiuso nel palazzo reale, ostaggio in una gabbia dorata mentre il reggente Paolo amministrava il regno di Jugoslavia. Quando il suo paese si allea con la Germania nazista, un colpo di stato militare pone il giovane erede sul trono per risolvere una terribile crisi politica. Ma quel colpo di stato non segnerà solo la fine della dinastia regnante jugoslava, ma cambierà addirittura le sorti della seconda guerra mondiale.

Il clan dei marsigliesi

Albert Bergamelli, Jacques Berenguer e Maffeo Bellicini, la banda delle tre B meglio nota come il Clan Dei Marsigliesi. Nella Roma degli anni 60 la realtà della malavita romana era composta da piccole bande dedite all'usura, al contrabbando ed alla prostituzione, una malavita spesso disorganizzata e divisa in bande, chiamate anche batterie, finché, all'inizio degli anni 70 il trasferimento da Milano di alcuni criminali di origine marsigliese diede la possibilità di fare "il salto di qualità'". La banda composta da Bergamelli, Berenguer e Bellicini cominciò ad ... continua

Le ombre sul pontificato di Giovanni Paolo II

Un pontificato lungo 27 anni, un periodo, quello che va dal 1978 al 2005 costellato di scandali e misteri che hanno coinvolto in pieno il Vaticano. Lo scandalo del Banco Ambrosiano, con le relazioni pericolose tra lo IOR di Marcinkus e la finanza oscura di Calvi, il Caso Orlandi, l'omicidio di Oscar Romero, arcivescovo salvadoregno assassinato durante una funzione, l'incontro con Augusto Pinochet in Cile, l'appoggio al discusso Opus Dei e molto altro. Un pontificato con molte ombre, alcune molto oscure, che hanno segnato il papato di Giovanni Paolo II

La vera storia di Caccia a ottobre rosso: L'ammutinamento di Storozhevoy

Spesso i grandi best seller prendono spunto da fatti realmente accaduti, e' il caso di "The Great Red October Escape" di Tom Clancy pubblicato nel 1984, che prende spunto da un fatto realmente accaduto nel 1975, l'ammutinamento della fregata Storozhevoy e la opera di un capitano di corvetta, membro del PCUS in totale disaccordo con la dirigenza sovietica, guidata da Bresnev. A differenza del libro prima e del celebre film poi, la storia non avrà un lieto fine.

Il Male: La rivista che cambiò la Satira italiana

"Rivendico il diritto alla cazzata" In questo modo il grande Ugo Tognazzi spiegò la sua volontaria partecipazione ad una delle burle entrate di diritto nella storia della satira italiana, essere arrestato come capo delle BR.
A realizzare quella beffa fu un giornale satirico pubblicato dal 1978 al 1982, Il Male, una rivista satirica che cambiò definitivamente il modo di fare satira nel nostro paese.
Dalla vendita in Piazza San Pietro dell'acqua della piscina privata del Papa, all'inaugurazione di un busto in onore di Andreotti, dalla proclamazione dell'Antipapa ... continua

Rodolfo Graziani - Il macellaio del Fezzan

Chi era Rodolfo Graziani? Maresciallo d'Italia, viceré d'Etiopia, governatore della Somalia, vicegovernatore della Tripolitania e della Cirenaica, ma soprattutto criminale di guerra. Responsabile di uccisioni e massacri, dall'Etiopia alla Libia. Un uomo che non ha mai veramente tenuto conto (come altri) delle azioni di cui è stato ispiratore e istigatore.

La nascita dello squadrismo: L'Incendio del Narodni Dom

Spesso si identifica l'avvio della stagione fascista con la Marcia su Roma, o con il delitto Matteotti, oppure col discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925. In realtà i metodi fascisti, a cominciare dal fenomeno dello squadrismo, vedono il loro battesimo ben prima: il 13 luglio 1920 a Trieste un comizio in Piazza Unità del segretario Francesco Giunta si tramuta in un assalto al palazzo del Narodni Dom, simbolo della presenza slovena e croata. Dalle fiamme di quel rogo divamperà un incendio fortissimo e terribile, in Italia e lungo tutto il confine orientale.

Helmuth von Pannwitz e i cosacchi di Lienz

Lottare dalla parte sbagliata della storia per un giusto fine, scegliendo un'altra dittatura per sfuggire a quella che li aveva affamati, è la storia dei cosacchi, cavalieri dello zar, caduti in disgrazia e cacciati dopo la rivoluzione d'ottobre che ha portato i bolscevichi al potere in Russia.
La storia di oggi è la storia di un popolo che ha deciso di servire la Germania durante la seconda guerra mondiale, è la storia del suo comandante, Helmut Von Pannwitz, un tedesco atipico con valori di lealtà e rispetto che ha portato alla fine, in quel Lienz dove molti di ... continua