237 utenti


Libri.itPAPÀ HA PERSO LA TESTATILÙ BLU VUOLE BENE ALLA SUA MAMMAESSERE MADRECHI HA RUBATO LE UOVA DI MIMOSA?DINO PARK vol. 2
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Sottotitolati:

Totale: 64

Le catastrofi ci rendono migliori?

Le catastrofi sono solo fonte di morte e sofferenza, ma chi dice che non potrebbero avere anche effetti positivi? Non siamo forse sopravvissuti all'ultima glaciazione (a differenza di gran parte dei grandi vertebrati) e alla Peste che ha decimato mezza Europa in tempi record? L'umanità è sopravvissuta a tutte queste calamità, senza che l'Evoluzione si arrestasse.

Visita: www.arte.tv

Le migrazioni sono (davvero) un problema?

L'evoluzione della civiltà si basa sulle migrazioni: gli esseri umani sono stati nomadi per lungo tempo. Oggi, coloro che lasciano il loro luogo di nascita sono una piccola percentuale rispetto agli stanziali, ma questa quota continuerà ad aumentare - in particolare a causa di cambiamenti climatici e guerre. Come è possibile quantificare, prevedere e gestire i flussi migratori?

Perché ci innamoriamo?

Ah, l'amore! Così bello e allo stesso tempo così complicato. Chi non ha sperimentato, almeno una volta nella vita, quel cocktail agrodolce di euforia e dolore? Viviamo tutti l'amore allo stesso modo? Sebbene ogni cultura e ogni epoca abbia la propria risposta a questa dimanda, gli... ormoni seguono uno schema identico.

Perché perdiamo la memoria?

Per molto tempo, la perdita di memoria è stata considerata una debolezza dell'essere umano. Ma il neuroscienziato Tomas Ryan sembra pensarla diversamente: per lui, più che di un difetto, si tratterebbe di una specifica funzione cerebrale. E se il cervello cancellasse "deliberatamente" certi ricordi?

Possiamo 'riprogrammare' l'evoluzione?

Sebbene il Pianeta abbia già superato numerose crisi evolutive, la specie umana ha talmente stravolto la natura attraverso urbanizzazione, inquinamento ed emissioni di gas serra che gli scienziati parlano ormai di crollo della biodiversità. Il controllo del genoma o la biologia sintetica potrebbero essere le nuove leve da sfruttare per arrestare un declino dato per inesorabile?

Visita: www.arte.tv

Possiamo cavarcela senza elettricità?

(Non) possiamo più fare a meno dell'elettricità? Finora le interruzioni di corrente sono state rare, ma il sistema di approvvigionamento energetico è in progressivo mutamento: le rinnovabili sono chiamate a sostituire i combustibili fossili, per lungo tempo "garanti" della stabilità della rete, e la domanda globale di kilowatt cresce cinque volte più velocemente della popolazione.

Possiamo ridere di ogni cosa?

Gli adulti ridono in media 20 volte al giorno, i bambini fino a 500 volte; ma quali sono i "confini" dell'umorismo? Perché troviamo divertente qualcosa che non fa ridere gli altri? Comicità e ironia appartengono a una dimensione soggettiva, nonché decisamente condizionata dal contesto: ecco le risposte di uno psicologo comportamentale alla domanda generale "Cosa ci fa ridere?".

Visita: www.arte.tv

Potremmo vivere senza agricoltura?

Benedizione e maledizione al tempo stesso: l'agricoltura provvede al sostentamento di noi esseri umani, ma è anche dannosa per l'ambiente. Questa pratica, in concomitanza con la sedentarietà delle comunità umane, ha cambiato radicalmente la Terra e il nostro stile di vita. Ma è possibile farne a meno? Eventuali alimenti creati grazie alle biotecnologie potrebbero mettervi la parola fine?

Presto non avremo più sabbia?

Senza accorgersene, in media ogni essere umano consuma 17 chili di sabbia al giorno. E la tendenza è in aumento! Senza sabbia non ci esisterebbero case, strade né... pantaloni, ma il suo sovrasfruttamento non fa che danneggiare gli ecosistemi di tutto il mondo. Perché diamo questo elemento per scontato?

Visita: www.arte.tv

Può esistere il caso?

Pensiamo a qualcuno e questi, improvvisamente, ci chiama; una persona viene colpita da un fulmine, non una ma sette volte nel corso della sua vita. La probabilità che simili eventi accadano è di 1 su 5... quintilioni. Tutto frutto del caso? Oppure, secondo la logica di Einstein ("Dio non gioca a dadi"), la nostra vita segue un piano prestabilito che potrebbe essere calcolato con l'aiuto delle scienze?