Perché io vivo ancora?
La poesia, Giobbe, la Shoah
Per non dimenticare 2021
Perché ricominciare da Giobbe? si chiedeva Primo Levi.
Nella figura del «giusto oppresso dall’ingiustizia», la poesia che ha accettato, come suo destino ineludibile, la prova di dare voce all’esperienza indicibile della Shoah, ha riconosciuto la sua figura di elezione. Nelle dissonanti, elise, musiche del linguaggio, ferito, forzato, sfinito, per aprirsi ad accogliere testimonianza del male gratuito e inaccettabile, risuonano i differenti accenti dell’antica voce che aveva ...
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