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22 Giugno 2022
16:44
Accanto a una valutazione fortemente positiva dei contenuti del video, mi interessa formulare un'annotazione che può rivelarsi utile, per accostarsi, anche alle difficoltà di realizzazione di un lavoro di questo tipo. Nel breve testo che appare a chiusura del filmato, Elena Bedei aiuta a capire come sia difficile misurarsi anche con la necessità di non creare problemi proprio alle persone di cui si denunciano condizioni e difficoltà; fornendo identificazioni troppo precise di volti e luoghi delle vicende raccontate. Un non semplice equilibrio da realizzare tra narrazione e denuncia, un'indicazione sul metodo di lavoro che rende ancora più interessante il risultato finale. Un motivo in più per far circolare il video anche nelle scuole. Una nota tecnica: mettendo in pausa il player sul testo in coda al video è possibile leggerlo per intero.
gianfranco
22 Giugno 2022
10:58
Bel documentario che getta una luce inedita sulle vite di emigranti in cammino da paesi lontani ed approdati in una specie di livido limbo in Bosnia. Emozionante.
Marina Tornaghi
20 Giugno 2022
22:08
Testimonianza 'forte' di una storia poco documentata. Brava Elena: impegnata e coraggiosa come sempre
paola morico
2 Luglio 2022
23:00
Un documento importante questo di Elena Bedei , un altro capitolo audiovisivo che si aggiunge alla storia dis-umana del "popolo emigrante" a cui stiamo assistendo da troppo tempo. Una storia che grazie al collettivo Opponiamoci ci viene mostrata da qualche anno con la cruda realta' di cui e' capace la macchina da ripresa. Un documentario "lento" questo perche' lento e' il cammino di questa gente che spesso impiega anni per percorrere poche centinaia di chilometri solo per vedersi respinti da ufficiali di frontiera con pochi scrupoli e zero empatia. Ma anche ci mostra che alcuni ce la faranno e troveranno persone ed organizzazioni pronti ad aiutarli e curare i loro piedi feriti dal tanto camminare. Opponiamoci rende visibile un popolo invisibile.
Paolo paci