387 utenti


Libri.itIL RIPOSINOESSERE MADREDINO PARK vol. 2COSÌ È LA MORTE?LA REGINA DELLE NIAGARA FALLS
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Chi paga le basi militari Usa in Italia? Noi, con le nostre tasse

ArcoirisTV
2.8/5 (58 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
Mauro Bulgarelli, deputato verde, denuncia: ogni anno gli italiani versano in media 400 milioni di euro per mantenere ufficiali e soldati dell'esercito Usa sul nostro territorio, da Aviano alla Maddalena, da Ghedi a Camp Derby. Non solo: esistono in Italia, oltre alle oltre 120 basi dichiarate, più di 20 basi militari Usa totalmente segrete: non si sa dove sono, né che armi e che mezzi vi siano. Il deputato, promotore di un referendum per smantellare qualsiasi armamento nucleare sul territorio italiano, ha anche redatto una proposta di legge per la desecretazione dei documenti di Stato, per fare luce sulle troppe questioni che rimangono nascoste all'opinione pubblica, dalle basi militari alle stragi.

2 commenti


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.


3 Settembre 2018
22:49

perche tanti segreti ? non ha il popolo il diritto di conoscere cio che accade in Italia ? e perche non si puo condividere?

mario incaviglia

26 Novembre 2005
05:01

Come al solito un deputato della sinistra sostiene le proprie idee e tesi (rispettabilissime peraltro) partendo da presupposti sbagliati (per ignoranza). L'Italia ovviamente paga per le basi USA (NATO) in quanto fa parte di una alleanza difensiva cui ha aderito e di cui ha beneficiato fino alla caduta del muro di Berlino (forse si dimentica che la NATO ha garantito il nostro benessere e sviluppo). Ricordo all'onorevole Bulgarelli che anche l'Italia HA PERSO la seconda guerra mondiale, non solo la Germania, poco importava agli alleati che vi fosse la resistenza. Ricordo inoltre che gli italiani hanno (indirettamente) democraticamente aderito alla NATO eleggendo sempre governi che hanno confermato l'adesione alla alleanza. Aggiungo che personalmente (conta poco) sono favorevole alla NATO e alle basi militari USA (noi da soli facciamo pochino militarmente parlando). Vengo ora alle stupidaggini (tecniche) dette dall'Onorevole Bulgarelli. 1) I sottomarini (non sommergibili) nucleari classe Los Angeles sono SSN e non SSBN, quindi non portano missili a testata nucleare (SLBM), bensì possono portare dei Tomahawk (hanno 12 pozzi) che sono cruise missiles a testata convenzionale per l'attacco di precisione e in profondità di target importanti (centri comando etc). I sottomarini che portano i missili a testata nucleare (SLBM) Trident sono quelli della classe Ohio 2) Le testate nucleari presenti sul suolo Italiano si sono progressivamente ridotte nel tempo (ora servono meno di un tempo), basti pensare che quelle nominate sono destinate agli aerei, mentre un tempo vi erano anche quelle destinate anche ai missili di teatro (Tomahawk e Pershing 2), alla artiglieria (proiettili da 203 mm), le mine atomiche interrate alla soglia di Gorizia, etc. 3) L'aereo coinvolto al Cermis era un EA6B Prowler, cioè una aereo da guerra elettronica non destinato al bombardamento (al massimo può portare due missili antiradiazioni AGM 88 Harm), quindi sicuramente stava volando a bassa quota, ma non anadava di certo a bombardare in Jugoslavia visto che le missioni di scorta elettronica venivano svolte a quota medio alta (a proposito chi era al governo nel 1999 quando bombardammo anche noi la Jugoslavia? e chi parla mai dei morti Jugoslavi?) 3) E' vero che i presupposti di Iraqi Freedom erano le armi di distruzione di massa di Saddam (WMD), poi mai trovate, ma dire che il fosforo bianco appartiene alle WMD è sbagliato, in quanto è semplicemente una arma incendiaria che non ha la stessa potenza o valenza delle WMD (magari fossero tutte così). 4) Paragonare Iraqi Freedom (IRAQ) ad Enduring Freedom (Afghanistan) è sbagliato. La prima è stata voluta da USA e GB (l'Italia non ha partecipato ovviamente alla fase combattente, ma solo a quella di peace enforcing), mentre la seconda è una missione NATO (vi partecipano anche Francia e Germania) i cui presupposti erano i Talibani e le basi di Al Qaeda sul suolo afgano. Per quanto riguarda i poligoni di tiro (vedi Salto di Quirra) e le aree militari sicuramente stanno strette in un territorio come il nostro (non siamo gli USA o il Canada), ma credo che servano più dei campi nomadi o dei centri sociali (non quelli per gli anziani). Inoltre ricordo che già ora molte attività addestrative (aviazione) si svolgono fuori dall'Italia. Per quanto riguarda la democrazia USA Bush è stato eletto democraticamente, poco importa se la percentuale dei votanti non è alta. Chi non ha votato credo che lo abbia fatto per semplice disinteresse (o gli è stato impedito da qualcuno?). E ho l'impressione che le democrazia USA sia migliore di quella nostrana (vivo in una regione che ha una gestione molto simile a quella sovietica).

Alessandro Santi