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Working Class Heroes. Camminando e cantando la canzone del primo maggio

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un film di Giandomenico Curi
Produzione: AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico)

Un viaggio (decisamente poco ortodosso) dentro il tema del lavoro e del primo maggio, accompagnato dalla presenza, strabica e incostante, della macchina da presa, a partire da Sortie d'usine (l'uscita dalla fabbrica) dei fratelli Lumière, sulla quale Harun Farocki ha poi costruito una sua teoria che riguarda appunto il rapporto tra la fabbrica (cioè sfruttamento e alienazione) e il cinema (divertimento, consumo, spettacolo). Ed è il cinema, insieme alla canzone, che ha creato i suoi working class heroes, gli eroi della classe operaia di cui parla Lennon, ma anche Springsteen, Cocker, Strummer, Bragg, i Gang e via elencando. Al centro del film rimane tuttavia lo zoccolo duro del cinema documentaristico, le immagini che, anche grazie al lavoro di documentazione dell'AAMOD, per anni hanno accompagnato il grande fiume del popolo del primo maggio, camminando, cantando, rivendicando un altro mondo possibile.

WORKING CLASS HEROES.
CAMMINANDO E CANTANDO LA CANZONE DEL PRIMO MAGGIO
Italia. Colore e B&N - 50 min.
Regia: Giandomenico Curi
Sceneggiatura: Giandomenico Curi
Montaggio: Milena Fiore
Voci Fuoricampo: Donatella Allegro, Giandomenico Curi

10 commenti


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4 Maggio 2020
11:17

Eccezionale e commovente testimonianza delle lotte operaie per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e per l'emancipazione. Dovrebbe essere trasmesso nelle scuole per trasmettere ai ragazzi i valori dimenticati.

Elena Montera

3 Maggio 2020
17:47

Un incanto tutto, immagini, parole, musica (e pure i titoli di coda). Grazie di cuore per la poesia, e l'intelligenza, e le emozioni. E per la salvezza regalata dal cinema

cristina guarinelli

2 Maggio 2020
14:11

Bello! sguardo realistico e poetico sulla metamorfosi di un'epoca. ... con una vena di nostalgia Alessandro

Alessandro

1 Maggio 2020
16:59

Bellissimo. Grazie, c'è tutto quello che porto nel cuore.

monica cannone

1 Maggio 2020
11:12

Autentica poesia

Salvatore

30 Aprile 2020
20:32

Accurato, interessante, godibile. Adatto anche a giovani e giovanissimi grazie al sapiente uso delle musiche.

Simona

30 Aprile 2020
11:57

grazie, Oscar, grazie per il tuo commento così vissuto, gentile e commovente. è importante ricordare, ma è ancora più importante ricordare insieme. sono contento comunque di aver contribuito a dare un senso diverso e positivo a questa tua giornata del 30 aprile 2020. un saluto fraterno, ovunque tu sia, e un felice primo maggio. giandomenico

giandomenico curi

30 Aprile 2020
07:00

GRAZIE! É una magistrale sintesi di una ricerca profonda ed accurata, realizzata col cervello e col cuore. Un esempio da analizzare nelle scuole di cinema, e da vedere nelle scuole tutte e nelle Universitá. Sono fatti che non si possono dimenticare, come non vanno dimenticati questi autori ed il loro modo di fare del Cinema, (vi cito) " Un linguaggio del pensiero e quindi uno strumento di conoscenza della realtá". Nella tradizione messicana, i morti non scompaiono del tutto, fino a che qualcuno li ricorda. Questa straordinaria ricerca e composizione audiovisiva, mantiene in vita il senso e l'essenza di tante conquiste, di tanti ideali e della nostra storia, che rischia di essere liquefatta e dispersa, nel mare della disillusione e di una percepita impotenza. Complimenti!!! Un lavoro da Premio.

Oscar Pamio

29 Aprile 2020
21:36

Mi è piaciuto molto. Immagini e musica scelte e intrecciate con conoscenza, passione e sensibilità.

elisabetta mattei

28 Aprile 2020
16:46

una cavalcata tra film musica e classe operaia...evviva!!!!

tom