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Tutti i filmati di Storia e Mitologia Illustrate

Totale: 1741

Mushussu - Il guardiano degli dei dell’antica Babilonia - Mitologia mesopotamica

Mušḫuššu è una creatura mitica babilonese che protegge il dio Marduk, contraddistinta dal suo corpo di drago squamoso, zampe anteriori di leone, zampe posteriori di uccello e una testa cornuta di aspetto serpentino. Simbolo del potere divino, adorna la Porta di Ishtar -costruita dal re Nabucodonosor II- e si erge come un’impressionante testimonianza dell’antico splendore di Babilonia. Oggi, parti di questo magnifico portale sono conservate nel Museo di Pergamo a Berlino. Arte: Marcus Aquino Colore: Arthur Russo

Lü Bu: Il guerriero inarrestabile, l’alleato impossibile

Lü Bu, il “dio della guerra” della dinastia Han, univa una forza impareggiabile a una cronica infedeltà. Inizialmente protetto da Ding Yuan, lo assassinò per servire il tiranno Dong Zhuo in cambio di potere e del cavallo Lepre Rossa. Tuttavia, la sua lealtà non durò: manipolato, uccise anche Dong Zhuo, il suo secondo padre adottivo. Marchiato come l’uomo che uccideva i propri maestri, vagò senza alleati finché non fu catturato da Cao Cao. Tentò di negoziare la vita offrendo la sua forza, ma venne rifiutato. Conoscendo il suo passato di tradimenti, Cao ... continua

L'impero romano e il commercio con l'Oriente

Tra il I secolo a.C. e il IV d.C., Roma mantenne intensi scambi con l'Oriente, soprattutto con l'India e la Cina. Per la rotta del Mar Rosso (Berenice), i navigatori sfruttavano i monsoni descritti nel Periplo per raggiungere porti come Muziris e Arikamedu -dove sono state rinvenute monete e ceramiche romane. Arrivavano pepe, zenzero, sete e tessuti pregiati; la seta cinese, attraverso la Via della Seta, suscitò critiche (Plinio). Le fonti Han citano “Da Qin” e una missione legata a Marco Aurelio (controversa). Il flusso economico portò influenze culturali ... continua

Patroclo - L’inseparabile compagno di Achille

Patroclo, l’anima di Achille, era il cuore mortale dell’ira divina. Esiliato per un errore, si unì all’eroe a Troia. In un atto di suprema compassione, indossò l’armatura di Achille per salvare i greci, diventando uno spettro di guerra. La sua gloria fu breve: disobbedendo all’ordine di ripiegare, fu abbattuto dalla lancia di Ettore. La sua morte scatenò il dolore cataclismico di Achille, trasformando il suo lutto in una sanguinosa vendetta che sigillò il destino di Ettore e di tutta Troia.

Gli incredibili regni iberici della reconquista cristiana

Perché l’impero bizantino sopravvisse più a lungo dell’impero romano?

Tutti conosciamo la storia della caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C. Ciò che un tempo era la più grande potenza del mondo si dissolse, cadendo a causa delle invasioni barbariche, delle crisi interne e della corruzione. Ma una parte di quell’impero, la metà orientale conosciuta come Impero bizantino, non solo sopravvisse, ma riuscì a prosperare per quasi altri mille anni. Come fecero i bizantini a riuscirci?

Ascesa e caduta di Al Capone - Il più grande gangster di Chicago

Alphonse Gabriel Capone (1899–1947), detto «Scarface», fu l’archetipo del gangster americano, dominando la criminalità a Chicago durante il Proibizionismo. Nato a Brooklyn, Capone crebbe sotto la tutela di Johnny Torrio, trasformando il contrabbando di alcolici in un impero da miliardi di dollari sostenuto dalla corruzione politica. La violenza raggiunse l’apice con il massacro di San Valentino. Intoccabile per la polizia, fu l’Internal Revenue Service (IRS) ad abbatterlo nel 1931 per evasione fiscale. Condannato a 11 anni, scontò la pena ad Alcatraz, dove ... continua

Cosa succedeva davvero quando moriva un soldato romano?

Dietro ogni vittoria e ogni avanzata dell’esercito romano c’era un costo umano immenso: la vita di un soldato. Ma allora, cosa accadeva a un legionario quando cadeva in battaglia? È questo che vedremo in questo video!

Il fantasma che guidò un esercito: Il segreto finale di Takeda Shingen - Ep. 5

A partire dal 1570, Shingen punta a Kyoto: prende Suruga (1568), sconfigge Ieyasu a Mikatagahara (1572) e apre la rotta. Ma si ammala in marcia e muore nel 1573; ordina di celare la morte per tre anni — il suo ultimo colpo strategico. Katsuyori subentra, la coesione si sfalda e Nagashino (1575) distrugge la cavalleria dei Takeda sotto gli archibugi di Nobunaga e Ieyasu. Il clan crollerà, ma Shingen rimane: stratega austero, riformatore e simbolo di leadership — il “Napoleone del Giappone”, vigile a Kōfu e nella memoria del Paese.

Umano o Bestia? Le leggende africane dei temibili uomini-iena

Nel folclore africano emergono i temibili uomini-iena: persone capaci di trasformarsi in iene o in ibridi, ancor più astuti, rapidi e forti degli esseri umani. Si differenziano dai lupi mannari europei per il potere di mutare forma in qualsiasi momento, guidati da incantesimi, rituali o maledizioni. In Somalia, streghe qor'e mares; in Etiopia, fabbri buda; in Sudan e Tanzania, tutti incutono timore, legati a furti, omicidi e tradimenti. Simbolo di cattivo presagio, tengono viva la sottile frontiera tra l’umano e il bestiale.