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Libri.itLA SIRENETTAPAPÀ HA PERSO LA TESTAAMICHE PER LA VITA - Nuova edizioneLINETTE – COMPAGNO DI GIARDINOTILÙ BLU VUOLE BENE ALLA SUA MAMMA
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Peacereporter N° 008: Tutti assolti i responsabili Usa delle torture di Abu Grahib

Tutti i generali degli Stati Uniti d'America responsabili della catena di comando che portava da Washington ad Abu Ghraib sono stati assolti. Il generale Karpinski, che dirigeva il carcere, è stata solo ammonita per negligenza. Hanno pagato solo i soldati autori materiali degli abusi e delle torture del carcere degli orrori, le cosidette 'mele marce'. Nessuno sapeva, nessuno poteva e doveva impedire gli abusi, nessuno chiedeva ai militari di utilizzare le 'maniere forti' per far parlare i detenuti. Ad Abu Ghraib si veniva torturati impunemente prima e si si continua ... continua

Peacereporter N° 009: I detenuti in Iraq non ci stanno più: gli Usa ingrandiscono le prigioni

Dallo scorso autunno, il numero dei detenuti nelle carceri militari Usa in Iraq ha continuato a salire ininterrottamente, portando alla saturazione tutte le strutture. Per questo i vertici dell'esercito statunitense sono oggi costretti a mettere a punto un imprevisto piano di espansione dei centri di detenzione. A inizio maggio è stata superata la quota 11.350 detenuti: un balzo del 20 per cento in più dalle elezioni del 30 gennaio. Le prigioni irachene contengono oggi più del doppio dei carcerati rispetto allo scorso ottobre. I comandanti americani hanno deciso ... continua

Peacereporter N°014: Negli Usa l?opinione pubblica è sempre più contro la guerra, e trascina i media

Maso Notarianni, concorde con Howard Zinn, sostiene che negli Stati Uniti sta accadendo un nuovo fenomeno: non è la stampa - come fu per il Vietnam - a guidare il fronte antiguerra, ma l'opinione pubblica, che dai sondaggi risulta sempre più critica verso la permanenza in Iraq. Le cifre parlano chiaro: quasi 7 americani su 10 sono convinti che la guerra in Iraq abbia trascinato gli Stati Uniti in un pantano da cui sarà difficile uscire; e più della metà (dal 53 al 56%, a seconda dei sondaggi) definisce la guerra in Iraq un autentico errore. E televisioni e ... continua

Libertà come bene supremo. M. Cavalleri, lectio magistralis

Un gioco a tre tra arte, memoria e politica, in un intorno d’analisi che muove dal Memorial in onore degli italiani caduti nei campi di sterminio nazisti che sorge in Auschwitz e giunge alle politiche dell'abitare, con movimenti pacifici femminili di appropriazione di spazi di vita, a San Paolo in Brasile, rappresenta l’occasione per indagare la pensabilità stessa del secolo. Le domande e le pratiche che delineano nuove geografie del contemporaneo.Libertà come bene supremo - Teatro CORTE, Coriano (Rimini) 3, 4, 5 dicembre 2009, tre giorni non stop di proiezioni, ... continua

Peacereporter N° 001

Il punto settimanale di Peacereporter, il notiziario contro le guerre. In questa puntata: l'emergenza profughi in Darfur, l'alt del presidente messicano al muro Usa contro i clandestini, 6mila peacekeepers inviati in Congo dall'Unione africana, e la richiesta di Lima al Giappone: estradate Fujimori. Visita il sito: www.peacereporter.net

Le periferie del mondo - Marco Pitzen

Nove saggi per cinque continenti, per raccontare uno spaccato della realtà di alcune periferie del mondo al tempo della crisi della globalizzazione, ma anche un tentativo di riannodare i fili di una memoria che ci porta a comprendere le ingiustizie di un sistema economico che genera discriminazione ed esclusione sociale. Da Quarto Oggiaro a Milano, uno dei quartieri più problematici d’Italia, dove si narra la lotta degli occupanti abusivi per affermare il diritto alla casa, parte una riflessione che si estende alle banlieues di Parigi ed alle sommosse che hanno ... continua

Visita: www.puntorosso.it

Libertà come bene supremo. M. Aime, lectio magistralis – parte 1

Aime affronta una riflessione su alcune delle retoriche comunicative e mediatico/politiche del presente che attraverso l'abuso di parole come cultura, identità, tradizione, costruiscono immaginari affinché essi vengano percepiti come realtà. Sottolinea come il concetto di popolo è passato da una declinazione politica ad una declinazione etnica, egli ribalta il concetto di cultura da sistema di appartenenza collettivo a luogo dell'individuo.
Libertà come bene supremo - Teatro CORTE, Coriano (Rimini) 3, 4, 5 dicembre 2009, tre giorni non stop di proiezioni, lectio ... continua

Visita: www.ib-arts.org

Libertà come bene supremo. WORKSHOP con E. Sivan. 5a parte

Venerdì 4 dicembre 2009 - seconda giornata – 5a parte.Filmmaker, saggista e produttore, Eyal Sivan conduce al Teatro Corte di Coriano un percorso critico, tecnico, teorico, per analizzare i rapporti trarealtà e rappresentazione, tra montaggio e verità, tra responsabilità dello sguardo ed estetica. Si tratta di riprese effettuate in condizioni di luminosità adatte al workshop. Benché imperfetta e parziale, con questa documentazione si condivide un materiale raro di lavoro, di ricerca eapprofondimento.4/12/09 - 5:  Sulla relazione temporale tra immagine fissa e ... continua

Visita: www.ib-arts.org

V2-Day: parlano i giornalisti – La Tana del Satyro intervista Ferruccio Pinotti

Il 25 aprile 2008 avrà luogo nelle principali piazze italiane, con epicentro a Torino, in Piazza S.Carlo il V2-Day sull’informazione organizzato da Beppe Grillo. In tutte le piazze si raccoglieranno le firme per il referendum che chiederà tre abrogazioni, i tre punti del V2-Day: l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti, l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria e infine l’abolizione della Legge Gasparri. I problemi dell’informazione italiana sono numerosi e gravissimi, ma si può proporre di risolverne le problematiche senza interpellare e ... continua

Visita: www.latanadelsatyro.blogspot.com

Visita: www.grandinchieste.it

Visita: www.beppegrillo.it

Libertà come bene supremo. WORKSHOP con E. Sivan - 1a parte

Giovedì 3 dicembre 2009 - prima giornata Filmmaker, saggista e produttore, Eyal Sivan conduce al Teatro Corte di Coriano un percorso critico, tecnico, teorico, per analizzare i rapporti tra realtà e rappresentazione, tra montaggio e verità, tra responsabilità dello sguardo ed estetica. Si tratta di riprese effettuate in condizioni di luminosità adatte al workshop. Benché imperfetta e parziale, con questa documentazione si condivide un materiale raro di lavoro, di ricerca e approfondimento. 1a parte:  Si avvia la riflessione intorno alla realtà, ... continua

Visita: www.ib-arts.org