Elia è un agricoltore che vive in una bella villa a Rovignano. Decisamente asociale, non ama la città né la compagnia umana (tranne le confessioni con don Cirillo), ma soprattutto è infastidito dalla presenza delle donne, che vede come disturbatrici della pace agreste. Mamy, la governante, è l'unica figura femminile ammessa nella sua fattoria e, nel tentativo di renderlo meno irascibile, ha tentato più volte di trovargli una ragazza, ma inutilmente, perché l'uomo dimostra di andare d'accordo più con le bestie (uguali a lui in spirito) che con le persone, ...
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