Perché correggiamo gli errori di grammatica? A cosa serve insegnare la lingua standard?
Questo video completa il discorso iniziato in un video precedente sulle varietà dell'italiano
Tutti conosciamo il canto di Paolo e Francesca, ma pochi conoscono il suo significato più profondo, che, purtroppo per i romanticoni, non ha niente a che vedere con l'amore.
Dopo il mio video sul femminile sovraesteso, ritengo necessario spiegare in che modo avviene il mutamento linguistico, cioè cosa spinge una lingua a cambiare nel tempo.
Dopo il mio video sul latino come lingua naturale e non matematica o logica, torno sull'argomento per rispondere a coloro che da quel video hanno tratto la conclusione che studiare il latino sia inutile.
Oggi finalmente vediamo in modo più dettagliato perché correggere gli errori di grammatica fuori dai contesti scolastici, ufficiali o formali in generale è idiota: la lingua si compone di tante varietà diverse, ognuna adatta a un contesto d'uso.
Per par condicio, dopo tanti libri femministelli, oggi recensisco un libro contro il politicamente corretto e quella che l'autore chiama, appunto, la "dittatura" delle minoranze.
Vediamo con degli esempi che cosa si intende in linguistica per marcato e non marcato, per capire meglio il ruolo del genere grammaticale maschile in italiano.