Eccoci con la seconda puntata della nostra scuola di politica.
Conoscere gli attori geopolitici principali, i così detti geopolitica, è necessario per capire in che mondo ci muoviamo e ci muoveremo nei prossimi anni.
La situazione in Afghanistan ha occupato i giornali e i media negli ultimi giorni. Una sconfitta per l'Occidente, una vittoria per il fondamentalismo islamico, ma anche l'inizio di una nuova fase di scontro tra civiltà.
Parliamo di elezioni italiane e soprattutto di quanto avvenuto tra i vari partiti.
Un'analisi fuori dal coro e che cerca di liberarsi dalla retorica dei vari media successivi al voto.
Per augurarvi Buon Natale, vi parlo oggi della terra di Santa Klaus!
L'Artico è infatti la nuova frontiera di investimenti e interessi geopolitici di moltissimi stati.
La visita di Biden a Kiev e l'incontro con 9 paesi dell'Unione Europea ha sorpreso tutti.
Qual è la politica estera che il presidente americano sta portando avanti? E qual è invece quella del presidente Meloni?
A un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, occorre chiedersi quali saranno i possibili esiti: vincerà l'Ucraina? La Russia? Oppure "finirà" in un pareggio?
Eccomi, come promesso, in diretta dalle baraccopoli di Nairobi, per parlare di povertà africana e keniana.
Ero in visita ai progetti dell'organizzazione che ho fondato 16 anni fa, che aiuta ogni giorno circa 3.000 bambini dello slum.
Zambia e Zimbabwe sono due stati che hanno una storia coloniale comune, ma ora presentano una realtà politica ed economica molto diversa, rappresentando due modelli, positivi e negativi, del continente africano.