Precario e senza diritti: il modello economico che si sta diffondendo non prevede prestazioni lavorative continuative. Talvolta basandosi su un sottile equivoco, rendendo cioè i lavoratori imprenditori di se stessi come nei casi delle piattaforme della gig economy.
Massimizzare la flessibilità evitando oneri sociali e assicurativi sembra però più una precarizzazione mascherata che una “liberazione” dalle rigidità del lavoro e va regolamentata per quello che è veramente.
Ne parliamo con Colin Crouch professore emerito di Sociologia, ha insegnato alla ...
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