Una clamorosa notizia data dal giornale Il Tempo di Roma, spiega l'accanimento con cui lo Stato sionista di Israele periodicamente scatena massacri e distruzioni: sotto le acque della Striscia di Gaza ci sono giacimenti di gas e di petrolio.

Riferendoci ai governi israeliani più volte abbiamo palato di “cricca” quando questa parola ancora non andava di moda. Ora c’è la conferma: quel paese è diretto da criminali sostenuti da complici statunitensi ed europei in particolare italiani.

Quattro palestinesi uccisi con il gas dagli egiziani succubi degli israeliani mentre si trovavano sotto terra. La notizia semi-nascosta al grosso pubblico ha lasciato completamente indifferente l’Unione europea impegnata ad esaltare la dissidenza cubana.

Il filmato, mirando a stimolare la conoscenza della situazione dei profughi in Palestina, descrive l'invivibile situazione di segregazione di un popolo che da tanti, troppi anni (dal 21 aprile 1948), si ritrova ad essere "ostaggio" della "sicurezza".

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