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Tag: giulio

Totale: 24

RADIO MAFIOPOLI 16 - Non c'è niente da ridere

Attenzione attenzione! Attenzionatevi! Radio Mafiopoli è inciampata per sbaglio in quel di Palermo. Sempre falsa, fastidiosa, strumentalizzante, strumentalizzabile, sciantosa, sciatta e menefreghista. È inciampata davanti alla Focacceria di San Francesco, anche se Radio Mafiopoli non è santa, ma nemmeno puttana. C’era gente, gentaglia, saccheggiatori di memoria e fastidiosi portatori unici di antimafia certificata. E dietro uomini, donne, ragazzi, contestatori, amatori, illusi e disillusi. Ma tanti. Lì per sbaglio, di sicuro, perchè l’altra strada era un ... continua

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RADIO MAFIOPOLI 17 - Il boss Semola, topo di fogna

’era una volta, tanto tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un piccolo topolino di nome Semola. Semola era un topolino molto birichino e tutti i suoi compagni gli raccomandavano di imparare presto la buona educazione.-Io non voglio essere un topolino educato! Io voglio diventare un topo boss!Diceva Semola mentre continuava con i suoi scherzi in giro per il paese. E sparava con i suo baffi appuntiti e il suo muso da topo, rompeva i coglioni ai topi degli altri e soprattutto sognava… sognava con topo Cirillo, topo Letizia, topo Spagnuolo, sognava di diventare ... continua

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Radio Mafiopoli 20 - Il sugo della settimana

Ci sono settimane in cui Mafiopoli dà il meglio di sè. Sono le settimana in cui accade tantissimo, se ne sparla di più e si informa molto poco; secondo l’antico proverbio mafiopolitano “succede qualcosa solo quando è scritta o al massimo sparata”. Una di quelle settimane al gusto rosso di chiasso distraente e qualche macchia di pomodoro.A Partinico giù all’ospitale ospedale civico c’è da spanciarsi dalle risate. Ma con parsimonia. Con ordine: su un letto tutto gomitolato c’è un malato di lusso, Niccolò Salto. Chi è Salto? ...

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RADIO MAFIOPOLI 24 - Giuochiamo alla Mafia (ma per finta!)

Ricca la settimana Incom giù a Mafiopoli: settimana di resti, arresti e giocatori.Gli arresti: a Trabia, Sciara e Termini Imerese bussano di notte i carabinieri di Monreale. E di notte, con il neurone tipico mafiuso che svegliato di soprassalto sbadiglia cannolicchio, in quindici vanno ad aprire con le ciabatte da boss e lo sbadiglio seduto sulla spalla. Un antico proverbio mafiopolitano dice “se di notte bussa il carabiniere sono calci nel sedere” e, infatti, sono guai per i clan di Trabia, Sciara e Termini Imerese. Pisellati di soprassalto in un mattino senza ... continua

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Radio Mafiopoli 26 - Pino Masciari testimone giustiziato

Vi racconto una favola. Una di quelle favole “al contrario”, alla Rodari. Quelle favole che non ci crede nessuno, nemmeno chi le racconta, perché sono talmente al rovescio che se le ascolti sul serio ti viene il torcicollo. Prendiamo una città, un città qualsiasi, facciamo Mafiopoli. A Mafiopoli ci sono i buoni e i cattivi. Nelle favole ci sono sempre, e ben chiari, i buoni da una parte e i cattivi dall’altra. Ogni tanto si guardano negli occhi. Ma sono momenti di tensione e allora di solito nelle favole non si racconta mai del momento in cui un buono guarda ... continua

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Radio Mafiopoli 27 - Tanti auguri Matteo Messina Soldino

E’ una settimana strana giù a Mafiopoli. Solita settimana di corrispondenze di segnali, missive e tentati attentati come nella migliore tradizione della corrispondenza mafiopolitana: la lettera indirizzata a Vincenzo Conticello e “i suoi sbirri” come dicono loro, il tentato sventato attentato a Rosario Crocetta di cui parliamo nel blog (http://www.giuliocavalli.net/diario/2009/04/27/lo-schiaffio-a-cinque-mani-e-una-carezzasulla-guancia-di-rosario-crocetta/) e altri tagli e ritagli che rispettano la loro unta tradizione di comunicare per gesti come i loro avi ... continua

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Radio Mafiopoli 28 - Lo strano caso dell’ingegnere Lo Verde

Alla fine ce l’hanno insegnato loro che il trucco sta tutto nel leggere i segnali. Sarà per questo, forse, che a qualcuno fa tanto comodo farceli arrivare sempre spaiati i segnali convincendoci poi che siano i modi dell’informazione.....

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Radio Mafiopoli 29 - Edizione straordinaria: Nicchi sa scrivere!

Settimana a Mafiopoli di 40 in fila per sei col resto di 2: 40 gli anni rifilati, 6 i boss pisellati, il resto di 2 è di resto bum bum.A Palermo 6 presunti appartenenti alla famiglia mafiosa di Carini (che non vuol dire per forza simpatici) sono stati condannati. Le condanne riguardano Antonino Pipitone (7 anni e 8 mesi), il padre Angelo Antonino Pipitone e lo zio Vincenzo Pipitone che hanno avuto sei anni a testa così come i fratelli Calogero e Giuseppe Passalacqua. Sei anni anche per Giulio Comello.Nella maxi operazione “Cerbero” 37 fermi e ordinanze di ... continua

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Radio Mafiopoli 30 - Il sorriso di Bruno Caccia

Mafiopoli, provincia d’Italia, è il paese dove siamo maestri a cominciare le storie sempre dalla fine. Senza una fine certificata non siamo capaci di leggere una storia, senza il brivido finale. Ci siamo disabituati a raccontarle le storie, siamo diventati maestri del confezionamento, facciamo i pacchetti con nastri e ceralacca più belli del mondo, abbiamo professionisti sempre in tourné che ci raccontano i morticome fossero un arcobaleno perché il bianco e nero invece ci dicono che è vecchio, il bianco o nero è addirittura troppo radicale, e si sa che a ... continua

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RADIO MAFIOPOLI 5 - Il Carcere duro di Saviano e i fax di Sandrocan

Continuano le storie che Giulio Cavalli racconta prendendo spunto di volta in volta dai fatti che avvengono nellattualità che ci circonda, rivoltandole in maniera ironica. e questa settimana non poteva che continuare la storia dei Capalesi, la famiglia che regna a Gomorra, comandata dal terribile Sandrocàn Schiavone. Presi di mira i presunti pentimenti dei cittadini di mafiopoli e soprattutto il carcere duro, un carcere così duro che i boss possono inviare anche i fax a Saviano.Cavalli prende in prestito le parole di Riina UCurtu, una delle star di queste storie, ... continua

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