Giovedì 3 Dicembre 2009Presentazione del libro: "Una storia quasi soltanto mia" di Licia Pinelli e Piero Scaramucci, Feltrinelli.Ospiti:Dario Fo, Carlo Ghezzi, Marino Livolsi, Bruno Manghi, Elena Paciotti, Franca Rame, Onorio Rosati, Piero Scaramucci, Carlo Smuraglia, Ferrucio Capelli,e le figlie Claudia e Silvia Pinelli
Per anni, durante il secondo governo Berlusconi, una commissione parlamentare presieduta dal senatore Paolo Guzzanti e ben supportata dai media vicini al centrodestra, ha cercato le prove per incastrare Romano Prodi come un agente al servizio del Kgb. "Supertestimone" un noto impostore napoletano, Mario Scaramella.
Ricostruisce la vicenda Sandro Orlando, autore del libro "L'Italia del ricatto" Chiarelettere editore, in questa intervista a Piero Ricca.
Visita il sito: www.pieroricca.org
Visualizzazioni: 5237
Lingua: | Licenza:
Fonte: Piero Ricca | Durata: 26,54 min | Pubblicato il: 02-2008
DALLA PARTE DEGLI ULTIMI, Lia Varesio e la Bartolomeo & CPresentazione presso la sede del Gruppo Abele del libro scritto da Diego Novelli, Piero Gargano, Enrica Goffi, Marco Gremo, Paola Orsi, Luca Rinarelli, Elisa Sola, Bruno Ventavoli che racconta la nascita della Bartolomeo & C. Edito da edizioni Gruppo Abele, il libro raccoglie gli scritti della fondatrice Lia Varesio, le testimonianze, i ricordi di collaboratori amici e utenti dell'associazione che dagli anni '80 opera a Torino a favore di persone svantaggiate o senza fissa dimora.Regia e Montaggio: Alex Caroppi, ... continua
Visualizzazioni: 4053
Lingua: | Licenza:
Fonte: Dali | Durata: 3,30 min | Pubblicato il: 23-02-2012
Piero Ricca, con l'Associazione Quimilanolibera davanti al Palazzo di Giustizia in difesa della Costituzione, dell'indipendenza della Giustizia, e della libertà e pluralità dell'informazione.Servizio di Lidia Casti
Visualizzazioni: 3100
Lingua: | Licenza:
Fonte: Arcoiris Tv | Durata: 4,29 min | Pubblicato il: 07-04-2006
Dopo il Referendum del 1987 noi pensavamo che le multinazionali nucleari non avrebbero abbandonato la partita. Vi riproponiamo quindi alcuni editoriali messi in onda nel tempo. Quello che segue è del 14 luglio 2008 (ci scusiamo per le situazioni non più attuali).
Visualizzazioni: 3003
Lingua: | Licenza:
Fonte: Mario Albanesi | Durata: 4,34 min | Pubblicato il: 07-06-2011
Mediolanum. Un tardo pomeriggio estivo. Sotto alle mura del palazzo. In lontananza, in cima alla monumentale scalinata, un gruppo di guardie del re osserva pigramente la scena. Sembrano leoni nell'afa di una pianura africana. La gente si affolla dinnanzi a un capannello di cittadini con i vessilli in mano. L'atmosfera è quella immota che precede il temporale. C'è un senso come di attesa. Hanno vagato per mesi, dopo la disfatta del loro esercito. Hanno visto i loro amici cadere sul campo, hanno ancora negli occhi una domanda senza risposta. Il loro re ha firmato la ... continua
Milano 16 Settembre 2007 Piazza San MarcoPiero Ricca e gli amici del gruppo QUi MIlano LiberaNel 1996, con sentenza definitiva della Pretura di Venezia, è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi e assenteismo mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali, con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del Veneto.
Milano Piazza Duomo Piero Ricca e gli amici del gruppo QUi MIlano LiberaNel 1996, con sentenza definitiva della Pretura di Venezia, è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi e assenteismo mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali, con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del Veneto.
Milano 3 Maggio 2007 Piazza della ScalaPiero Ricca e gli amici del gruppo QUi MIlano LiberaNel 1996, con sentenza definitiva della Pretura di Venezia, è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi e assenteismo mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali, con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del Veneto.