Siamo a Gradara, un borgo delle Marche fermo nel tempo, per incontrare un uomo che ha lasciato tutto per cambiare vita. Da 10 anni Stefano ha deciso di lasciare il lavoro di programmatore per prendere in mano penna d'oca e riscoprire un mestiere dimenticato da secoli: l'amanuense.

Grazie ai suoi colleghi del passato ci è giunta intatta la cultura su cui si fonda la nostra società.
Un ruolo vi vitale importanza che dopo l'invenzione della stampa ha subito un forte declino, oggi sono pochissimi a conoscere e praticare l'antica arte scriptoria.
La pergamena è ancora oggi il materiale più longevo, quello che da le maggiori garanzie di attraversare i millenni, ed istituzioni come il Vaticano o la Corona Britannica ancora oggi la utilizzano.
Per garantire la maggiore longevità possibile Stefano lavora seguendo fedelmente le tecniche e i materiali originali che si usavano nei monasteri medievali.

Così, dopo aver conosciuto lo scriba, decidiamo di conoscere Stefano: cosa lo ha portato a questa scelta? Cosa lo ha fatto rinunciare ad un contratto a tempo indeterminato per inseguire l'idea di un mestiere incerto?

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