Nel 1750, il Nord America aveva già attirato quasi 100.000 emigranti di lingua tedesca. Senza denaro per la lunga traversata, i nuovi arrivati erano costretti a lavorare come servi a contratto, finendo talvolta nella giungla brasiliana o ad Algeri, allora colonia francese. Pochi decenni più tardi, gli immigrati germanofoni avrebbero contribuito all’industrializzazione degli Stati Uniti.

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