In un appartamento buio, un uomo ebreo di nome Joseph Samuels viene brutalmente picchiato a morte. L'indagine, guidata dal tenace Capitano Finlay (Robert Young), si concentra su un gruppo di soldati smobilitati che erano con la vittima poco prima dell'omicidio.
Mentre le prove circostanziali sembrano puntare verso il soldato Arthur Mitchell, il suo sergente, Peter Keeley (un carismatico Robert Mitchum), non è convinto e inizia una sua indagine personale per scagionare l'amico. I sospetti si spostano presto su un altro soldato, l'instabile e bigotto Montgomery (un agghiacciante Robert Ryan). Lentamente, emerge la sconvolgente verità: l'omicidio non ha un movente tradizionale, ma è radicato in un odio cieco e irrazionale.