Stratega attento, capo riconosciuto, persona di cultura, fine letterato: Ahmad Shah Massoud era noto soprattutto come "il Leone del Panjshir", l'uomo che aveva combattuto e vinto la guerra contro l'invasore sovietico e che si era opposto allo strapotere talebano durante la guerra civile afghana. Cresciuto in una famiglia benestante di etnia tagika, Massoud maturò già durante l'adolescenza delle opinioni politiche influenzate dalla vicinanza del Pakistan e dell'URSS ma ancor di più dalla scuola francese e dalle letture di Mao, Giap e Che Guevara. Non è un caso che Osama Bin Laden abbia voluto ucciderlo subito prima di attaccare gli Stati Uniti: Massoud era ben più di un capo militare e il suo assassinio, nei piani di al-Qaida, doveva rappresentare il passo fondamentale per una guerra all'Occidente.