Diretto con sensibilità da Matías Bize e scritto da Julio Rojas, "En la cama" (2005) è un'opera cinematografica intensa e minimalista che esplora la vulnerabilità e l'intimità che possono nascere tra due perfetti sconosciuti. L'intero film si svolge nell'arco di una singola notte, confinato tra le quattro mura di una stanza di motel a Santiago del Cile.
La premessa è semplice: Bruno (Gonzalo Valenzuela) e Daniela (Blanca Lewin) si incontrano a una festa e decidono di concludere la serata insieme. Quella che inizia come un'avventura puramente fisica e passionale si trasforma lentamente in qualcosa di molto più profondo. Man mano che la notte avanza, i due protagonisti si spogliano non solo dei loro vestiti, ma anche delle loro inibizioni, condividendo paure, segreti e verità sulle loro vite complicate e sulle relazioni che hanno al di fuori di quella stanza.
Attraverso dialoghi naturalistici e performance magnetiche dei due attori, il film cattura la fugace ma potente connessione che si crea. "En la cama" è un'analisi toccante della solitudine, del desiderio e della possibilità di trovare un'autentica comprensione umana in un incontro tanto effimero quanto significativo.