Il film ricostruisce uno dei più noti casi di errore giudiziario della storia italiana. Enzo Tortora (interpretato magistralmente da Michele Placido) è un amato presentatore televisivo all'apice della sua carriera quando, nel 1983, viene arrestato con l'accusa infamante di associazione camorristica e traffico di droga, basata sulle dichiarazioni di pentiti. Inizia così un calvario giudiziario e umano che lo vedrà lottare contro un sistema giudiziario cieco per dimostrare la sua innocenza.