In questo mondo che funziona al rovescio Paci mostra un america nazista e barbona allo stesso tempo. Incapace di nuovi ideali si attacca a una Gestapo stracciona che cerca di coprire, colpendo gli ultimi, l'assoluta miserabilità alla quale si condanna. Grazie a Paolo Paci e a Tommaso D'Elia

Alessandro

Il video di Paolo non ha bisogno chiaramente di nessuna chiosa o spiegazione. È tutto così ferocemente chiaro ed evidente e le immagini ci arrivano con una tale violenza da lasciar spazio solo all'orrore che accompagna la irreversibile caduta verso il baratro della "più grande democrazia del mondo" (eppure c'è chi ancora ci crede...). D'altronde fin dal suo insediamento a gennaio, Trump ha portato avanti una persecuzione rapida e brutale contro i migranti negli Stati Uniti. E non si è limitata solo a quelli che avevano commesso reati, ma ha preso di mira indiscriminatamente studenti, richiedenti asilo e cittadini vari di una ventina di paesi. Insomma un vero e proprio programma anti-immigrazione, avviato, fin dal suo primo giorno in carica, "per proteggere il popolo americano dall'invasione della barbarie migratoria". Da allora, ha continuato a definire i migranti terroristi, una minaccia e un pericolo per la nazione. Fino ad arrivare a una criminalizzazione e una gestione penale e militare dell'immigrazione fatta di espulsioni violente, arresti arbitrari e violazioni sistematiche dei loro diritti. Eppure una serie di ricerche fatte negli ultimi trent'anni, ci dicono che tutto questo non porta a nessuna soluzione. Le leggi disumane e criminali, avviate in America come in Europa, sono destinate a fallire. Due tendenze correlate renderebbero la chiusura dei confini del mondo settentrionale impraticabile e destinata a essere rivista. La prima è che la popolazione della maggior parte dei paesi del Nord sta, in media, invecchiando rapidamente; e il tasso di fertilità, o tasso di crescita naturale della popolazione, è diminuito. E quindi la percentuale di anziani è aumentata. In secondo luogo, c'è una forza lavoro in calo e un indice di dipendenza (la percentuale di persone che non lavorano rispetto a quelle che lavorano) in rapido aumento. Per cui chiudere le frontiere ai lavoratori stranieri, senza alcun adeguamento, avrebbe conseguenze economiche disastrose: crescita rallentata o stagnante, riduzione delle entrate pubbliche, scarsa manutenzione delle infrastrutture e indebolimento dei servizi sociali... Ma non andate a dirlo Trump. Non lo capirebbe. (Giandomenico Curi)

Giandomenico Curi

Il documentario di montaggi diq Paolo si rifà alla migliore tradizione della controinformazione che non viene mai trasmessa dai media tradizionali. Con i suoi brani presi da internet non, "parla della guerra in atto in questo momento negli Usa, ma c'è la fa vedere". Uomini violenti e mascherati, che catturano persone sul posto di lavoro, con la gente che cerca di opporsi alle violenze, un quadro dell'America che ci aiuta a capire quanto la presidenza Tramp possa pensare e fare con l'Europa e il testo del mondo. Un lavoro che rientra perfettamente nel contro spazio mediatico di Opponiamoci.

Giànfranck

Non ho parole, ma sensazioni fisiche... mi si è fermato il respiro più volte, ho stretto i denti, la mandibola mi fa male, ho respirato e gioito quando la gente aveva la meglio, ho esultato nel lancio di pietre che fracassavano le macchine dei poliziotti... Grazie Paolo e tutte/i quelli che hanno testimoniato tale rovina e degrado

Maria Teresa Di Clemente

Il montaggio di video curato da Paolo Paci è davvero impressionante. L'AMERICA DI TRUMP È ORMAI UNO STATO FASCISTA: la persecuzione dei più deboli (gli immigrati) ricorda quella contro gli ebrei, condita con un tocco di Far West. E questo corpo di polizia speciale federale, costituito da energumeni superpagati, l'ICE, imperversa soprattutto contro le città e gli Stati governati dai democratici (Los Angeles, New York, San Francisco... la prossima dicono che sarà Chicago, la città di Obama). L'unico conforto è che la gente si mobilita al grido di FUCK ICE!

Marcella Pepe