Mélanie Traversier - Feste in piazza, piazze in festa nell’età moderna
Incontro nell'ambito della quattordicesima edizione de "La Storia in Piazza. Le piazze della storia"
Alberi della cuccagna eretti sul Largo del Palazzo a Napoli per celebrare gli eventi dinastici, giochi di carnevale in Piazza Navona a Roma, un concerto in Piazza della Dogana per onorare Filippo V e il ritorno del viceré a Palermo nel 1703, la festa di San Giovanni in “Piazza Nuova di Ferreria” a Genova: sono vari esempi di feste pubbliche, organizzate da poteri secolari o religiosi, che occupano temporaneamente le piazze più grandi delle città in epoca moderna, spesso nell’ambito di un più ampio programma cerimoniale. Se lo svolgimento della festa deve svolgersi e contenersi nei limiti creati dai vincoli spaziali della piazza e da quelli stabiliti dalla polizia urbana, la piazza viene trasformata dalla festa. Mobili, macchine e scenografie temporanee, gradinate e palchi, sfilate e messe in scena di diversi gruppi sociali, spettacoli, dispositivi musicali o ancora luminarie e fuochi d’artificio per i festeggiamenti notturni contribuiscono a far uscire la piazza dal suo quotidiano, a strapparla dalle sue attività banali e a sconvolgere il suo paesaggio sonoro e visivo. In queste temporanee perturbazioni, si formano e si riuniscono comunità festose, e la piazza diventa un luogo di emozioni pubbliche.
Visita: palazzoducale.genova.it