Dominique Reill - Fiume e le piazze di D’Annunzio
Incontro nell'ambito della quattordicesima edizione de "La Storia in Piazza. Le piazze della storia"
Nel settembre 1919, Gabriele D’Annunzio guidò centinaia di italiani oltre i confini dello Stato per “liberare” l’importante città portuale di Fiume. Contro la volontà degli accordi internazionali e persino contro le decisioni del governo italiano, D’Annunzio e i suoi seguaci marciarono e occuparono la città per unirla forzatamente al Regno d’Italia. Le spiegazioni su come questo evento sia accaduto e su come D’Annunzio abbia continuato a risiedere a Fiume per un anno e mezzo sottolineano una nuova formula politica tra leader carismatico e popolo che continuerà a svilupparsi con Mussolini e il suo Partito Fascista. L’intervento si interroga su quanto questa storia del controllo ipnotizzante di D’Annunzio sul “popolo e sulla piazza” fosse effettivamente vera a Fiume, con particolare attenzione alla riflessione su questo importante momento del primo dopoguerra nel suo contesto locale.
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