"Arrendersi o perire!"
Con queste parole, il CLN-AI comunica l'avvio della fase finale dell'offensiva contro gli occupanti nazisti e i loro fiancheggiatori fascisti. Il 25 aprile 1945 scatta l'ultima fase della guerra di Liberazione: dopo mesi di colloqui clandestini tra Allen Dulles, Karl Wolff e gli stessi comandanti partigiani, si rompono gli indugi. Lo sciopero generale è il segnale per l'inizio dell'ultimo assalto che riguarda le grandi città. Bologna e Genova sono già libere, tocca a Torino, Milano, Padova, Verona e Venezia che una dopo l'altra imbracciano le armi e cacciano gli occupanti. Da quel giorno nasce una nuova idea di Italia che recupera i valori risorgimentali e liberali e chiude la buia parentesi del Ventennio e del conflitto.